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Recensione GTA: Vice City Stories

Gta torna per dare l'ultimo saluto al monolite nero.
Paolo Mulas Di Paolo Mulas(19 marzo 2007)
In attesa del nuovo ed atteso quarto capitolo della serie, Grand Theft Auto si riaffaccia nuovamente sulla Ps2 ma così com'è avvenuto recentemente con Liberty City Stories, anche in questo caso non si tratta di un titolo originale, ma della conversione dalla Psp di Vice City Stories. Le differenze tra le due versioni sono davvero minime, la trama non è infatti cambiata, anche in questa avventura vestiremo gli scomodi panni di Vic Vance; un serio soldato, afflitto però dal problema della malattia del fratello, che necessita di cure costosissime. E così per la necessità di tanti soldi in tempi brevi, il “buon” Vic non ci pensa due volte ad inserirsi nel circuito della malavita, grazie soprattutto al comandante Martinez, e ad iniziare così una radiosa carriera da criminale. Partendo da piccole consegne di droga, tra estorsioni, furti, sfruttamento della prostituzione e soprattutto omicidi, non dovremo metterci troppo tempo a scalare i vertici della malavita cittadina.
GTA: Vice City Stories - Immagine 1
Ecco uno dei mezzi alternativi che potremo controllare
GTA: Vice City Stories - Immagine 2
Pur non avendo nessuna licenza, le macchine sono facilmente riconoscibili.
GTA: Vice City Stories - Immagine 3
La costruzione del proprio impero, una delle fasi più appaganti del gioco, in tutti i sensi.
Nel giro di pochi minuti tutti quei giocatori che hanno familiarità con la serie, non faranno fatica a riconoscere gli elementi che hanno reso negli anni popolare Gta; libertà, violenza ed irriverenza.
Le missioni si susseguiranno tra omicidi mirati, scontri a fuoco e contrabbandi vari, ma purtroppo si dimostreranno in molti casi troppo lineari; basterà recarsi dal punto A al punto B indicato sulla mappa, compiere il crimine di turno tra quelli prima citati, e via verso un altro obbiettivo. Non che non siano presenti alcune sezioni divertenti ma è altresì evidente che gli spunti innovativi sono pressoché ridotti a zero. Così anche in questo caso, più che dedicarsi all'avventura principale (che potrà essere portata a termine all'incirca in una dozzina di ore), le soddisfazioni maggiori derivano infatti dalle fasi di gioco estranee alle missioni. Ecco che avremo la possibilità appunto andare in giro liberamente per seminare un po' paura e terrore in città. Potremo derubare qualsiasi auto, camion, moto, barche ed anche altri mezzi decisamente più bizzarri che troveremo per strada, e scorazzare così a tutta velocità per Vice City. Non solo, progredendo nel nostro business, potremo anche disporre di un elicottero personale, con cui volteggiare liberamente nei cieli. Il controllo dei veicoli è sicuramente immediato ed intuitivo e nonostante non possiamo parlare certo di simulazione, il comportamento dei mezzi è comunque realistico, escludendo alcune manovre non proprio rispettose della fisica che ci lasceranno però spettacolarmente a bocca aperta. A piedi potremo invece picchiare qualsiasi ignaro passante, facendo attenzione però a non attirare troppo l'attenzione per non finire braccati della polizia. In caso di arresto, la missione potrà dirsi conclusa ed inoltre perderemo tutte le armi in nostro possesso; non un problema gravissimo dato che in cambio di una piccola tangente potremo riottenere tutti i nostri “gingilli”.
GTA: Vice City Stories - Immagine 4
Ecco Vic, un personaggio sicuramente meno carismatico rispetto ad un mostro sacro come Tommy Vercetti.
GTA: Vice City Stories - Immagine 5
Il livello di dettaglio non è purtroppo tanto elevato.
GTA: Vice City Stories - Immagine 6
Una gang rivale o dei lavoratori desiderosi di difendersi?
Ad incentivare in qualche modo la varietà, anche in questo caso sempre al di fuori della missione, potremo improvvisarci poliziotti (con tanto di delinquenti da arrestare), vigili del fuoco, paramedici, tassisti, porta pizza e così via. Purtroppo rispetto alla versione Psp, è stata tagliata la modalità multigiocatore, non che fosse stata mai il punto forte della serie, ma era comunque un'opzione in più che avrebbe potuto garantire una maggior longevità al gioco. Rispetto alla versione portatile ci sono comunque anche dei miglioramenti, soprattutto per via della presenza di un secondo analogico e di due dorsali in più, saremo in grado di poter controllare in maniera più agevole e precisa la telecamera, e potremo anche gestire meglio l'agganciamento dei nemici; qualche volta potrà capitare di “lockare” qualche innocente, ma sono i danni collaterali della vita di un criminale.

Graficamente il gioco risente in qualche modo del porting, la Ps2 ormai quasi giunta alla fine del suo ciclo vitale ha mostrato di poter fare ben di più; Vice City Stories svolge in qualche modo il suo compitino senza mai raggiungere vette d'eccellenza. Gli ambienti appaiono ben realizzati, però ogni tanto sono afflitti da qualche problema di bad clipping (apparizione/sparizione di elementi sullo sfondo), mentre i personaggi pur ben caratterizzati appaiono un po' troppo rigidi nelle animazioni.
Decisamente più curato il sonoro, tante le stazioni radio selezionabili con brani che contribuiscono alla grande l'atmosfera anni ';80 del titolo. Gta Vice City Stories, a meno di incredibili sorprese, sarà l'ultimo titolo della serie ad approdare sulla Playstation2; il commiato non è certo dei migliori, il gioco infatti non offre nulla di nuovo rispetto alla versione per Psp ed in generale la sensazione di deja vù che si prova nel giocarlo è molto alta. Il prezzo budget a cui viene proposto, potrebbe però solleticare l'attenzione degli affezionati della saga o di quei pochissimi che non si sono mai avvicinati ad un titolo del genere.
GTA: Vice City Stories - Immagine 8
Si sconsiglia di imitare queste azioni, si rischia di cadere dalla moto.
GTA: Vice City Stories - Immagine 9
L'abito non fa il monaco, ma in questo caso si capisce subito con chi si ha a che fare.
GTA: Vice City Stories - Immagine 7
Anche gli acqua scooter si controllano piuttosto agevolmente.
7
Dopo la Psp Gta Vice City Stories approda sulla Ps2, ma le differenze rispetto alla versione portatile sono davvero minime. Gli appassionati di Gta, non faranno fatica a riconoscere gli elementi che hanno decretato il successo della serie, ma il tutto sa troppo di già visto. Il prezzo budget a cui viene proposto, potrebbe però solleticare l'attenzione degli affezionati della saga o di quei pochissimi che non si sono mai avvicinati ad un titolo del genere.
voto grafica6,5
voto sonoro8
voto gameplay6,5
voto durata7