
La nostra avventura inizierà nella base militare

Con i ladri che ci sono in giro, è necessario portare sempre con se l'antifurto.

Scalate le gerarchie della malavita cittadina e vi potrete permettere una barca così.
Non mancheranno poi nemmeno questa volta alcune divertenti varianti sul tema; rubate un auto della polizia, e vi improvviserete per qualche minuto paladini della giustizia andando ad inseguire ed arrestare comuni delinquenti a sirene spiegate, o sottraete un mezzo ai vigili del fuoco e vi dovrete dar da fare per domare gli incendi. Due modalità che assieme alla avventura principale garantiscono al titolo una buona longevità per quanto riguarda il gioco in singolo; occorreranno difatti all'incirca una ventina di ore per poter vedere scorrere i titoli di coda; un lasso di tempo non indifferente e sicuramente superiore a quello di Liberty City Stories. Inoltre è presente anche una modalità multigiocatore; purtroppo come già annunciato non ci si potrà sfidarsi online, ma solamente via wireless, per un massimo di quattro giocatori. Se si riesce in alcuni casi a chiudere un occhio sulla confusione generatisi, ci si potrà anche divertire adeguatamente prendendo parte assieme a degli amici a delle missioni, o sfidandoli all'ultimo sangue.

Ci si potrà cambiare d'abito nella propria abitazione.

Una splendida veduta di Miami hem Vice City.

Il bazooka, una delle tanti armi a disposizione di Vic.
Il ritmo si mantiene sempre su livelli alti, tra sparatorie ed inseguimenti, non saremo mai fermi lungo le strade di Vice City, e la varietà, da sempre punto di forza della serie, non sfigura nemmeno in questa trasposizione, grazie alla presenza di nuovi veicoli come le barche e gli elicotteri, ed alla possibilità di crearsi col tempo un vero e proprio impero della mala; il problema reale è però che non offre davvero nulla di nuovo, a quanto abbiamo già potuto vivere in questi anni. Certo la qualità del prodotto rimane sicuramente alta, ma il prossimo capitolo necessiterà per ovvi motivi di qualche modifica alla struttura, e di qualcosa in più in termini di innovazione rispetto alla sola presenza di una nuova storia. Graficamente il gioco non sfigura rispetto alle varie controparti per Ps2, risultando anche più veloce nei caricamenti dei livelli. Lo schermo della Psp, mostra in tutta la sua luminosità una estensione visiva davvero vasta, con ambienti decisamente ben realizzati, anche se come tradizione della serie non certo ricchissimi di dettagli. I personaggi ben caratterizzati, appaiono però un po' troppo rigidi in alcune animazioni, mentre si notano ogni tanto alcuni problemi di pop up, ossia l'apparizione improvvisa di qualche elemento. Ottimo il sonoro, soprattutto per quel che riguarda i brani presenti nelle varie stazioni radio, delle vere e proprie hit anni 80 che perfettamente si addicono all'atmosfera del titolo.
Gta Vice City Stories, rappresenta la perfetta incarnazione portatile della serie; tutto ciò che si poteva fare nei vari titoli per Ps2, lo si può fare adesso anche a portata di metropolitana, senza nessuna limitazione sul versante della giocabilità ( a parte un sistema di controllo non perfetto) e dell'aspetto tecnico. D'altra parte però, questo nuovo titolo, a parte una trama inedita, nulla aggiunge ad una serie, che in attesa del nuovo capitolo, è stata forse sufficientemente spremuta.

Pur essendo agevoli da controllare gli elicotteri adottano comunque un comportamente simulativo.
8
Così come era accaduto precedentemente per Liberty City Stories, Vice City Stories, è un ulteriore esempio di perfetta incarnazione portatile della serie; tutto ciò che si poteva fare nel corrispettivo per Ps2, adesso lo si può fare anche sulla Psp, senza nessuna limitazione sul versante della giocabilità ( a parte un sistema di controllo non perfetto) e dell'aspetto tecnico. D'altra parte però, questo nuovo titolo, a parte una trama inedita, nulla aggiunge ad una serie, che in attesa del nuovo capitolo è stata forse sufficientemente spremuta.



