Un'altra aggiunta presente in Vice City è la possibilità di acquistare alcune proprietà ubicate in particolari zone della città, al fine di ottenere da esse una rendita giornaliera: prima di poter riscuotere i soldi (tornando ad intervalli regolari all'edificio), sarà però necessario completare una serie di missioni propria di ogni edificio acquistato.
Come avrete capito uno dei punti di forza di Vice City è la libertà offerta al giocatore: potrete seguire la trama, ma per completare il gioco al 100% dovrete anche eseguire alcune missioni di contorno, come trovare 100 pacchetti speciali disseminati per la città, compiere particolari acrobazie con i veicoli e altro ancora. In alternativa potrete compiere alcune missioni con i “veicoli di servizio”: catturare pericolosi criminali con le macchine della polizia, trasportare i feriti all'ospedale con l'ambulanza, fare il tassista o altro ancora. Il principale punto debole del gioco è la realizzazione tecnica: come nel caso del precedente capitolo della serie (GTA 3) anche per Vice City la Rockstar ha scelto di operare una conversione molto fedele della versione per console, adattando il gioco alle molteplici possibilità che caratterizzano i PC al giorno d'oggi ma lasciando tutto il resto invariato. Questo approccio porta inevitabilmente ad avere qualche problema di natura tecnica, anche se ha permesso di trasportare intatta la giocabilità e la profondità dell'originale. In particolare, nella versione per PC è possibile cambiare la risoluzione di gioco (naturalmente), scegliere uno dei drivers per il suono (sono supportate le EAX e anche le EAX 3, oltre che il DirectSound 3D) e modificare la distanza alla quale vengono disegnati gli oggetti.