Tiscali

Recensione Grand Theft Auto Episodes From Liberty City

Luis e Jhonny faranno piovere confetti di piombo su Liberty City!
Alessandro Cossu Di Alessandro Cossu(3 maggio 2010)
Dall'ormai lontano (almeno in termini ludici) anno del Signore 1997, di acqua sotto i ponti virtuali dei videogames ne è passata davvero tanta; fu proprio nel '97 che i programmatori della DMA Design (gli stessi del grande classico “Lemmings”), fecero sbarcare su PC il primo capitolo di quella che si rivelerà una autentica gallina dalle uova d'oro : GTA. A tredici anni e tredici titoli da quel primo “volume” della serie, oggi la Rockstar Games ci presenta il numero 14 di GTA, con due protagonisti e due campagne distinte (ma accomunate da una serie di fattori) tutte da vivere.

Quanti hanno già provato, anche solo per curiosità, Grand Theft Auto IV classe 2008 , possono avere una idea di massima di quanto aspettarsi in questo “doppio pacco” di episodi ambientati nell'ormai famosa - almeno nel mondo ludico - Liberty City. Le due campagne incluse nei DVD di gioco - The Lost and Damned e La ballata di Gay Tony - si svolgono in concomitanza con la trama originale del gioco e, mentre sotto il profilo delle innovazioni troviamo qualche nuovo guizzo (e solo quello) interessante, il gameplay rimane fondamentalmente immutato. Immutati, almeno nelle incarnazioni per Personal Computer che oggi esaminiamo, purtroppo, sono anche i classici cali del frame rate che - come si è visto anche in  GTAIV “liscio” - sono visibili anche sulle piattaforme che superano ampiamente i requisiti di sistema consigliati (ma per questo vi rimandiamo al nutrito box hardware in fondo a queste pagine).
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 1
Non trovate una certa somiglianza con un noto calciatore?
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 2
Un poster similare è incluso nella confezione di gioco,dietro alla mappa di Liberty City.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 3
Ecco qui i nostri due protagonisti.
Al di la di tutto questo, se vi è piaciuto GTAIV siate pur sicuri che vi godrete questi due episodi aggiuntivi e, anche se non ci troveremo più ad impersonare Niko Bellic, i due nuovi protagonisti Johnny Klebitz (Lost & Damned) e Luis Lopez (La Ballata di Gay Tony) faranno del loro meglio per non sfigurare. Non è necessario - anche se sarebbe vantaggioso, aver giocato GTAIV per godere appieno di tutte le sfumature che la trama ci riserverà durante le nostre scorribande per Liberty City.

A mero titolo di suggerimento, invitiamo a giocare la campagna “La ballata di Gay Tony” solo dopo aver terminato - o almeno trascorso una discreta quantità di tempo, nelle missioni de “ The Lost and Damned” (i due episodi sono stati rilasciati contemporaneamente su PC, ma la versione per la scatola X di Microsoft ha visto “Lost & Damned” uscire circa otto mesi prima). In questo episodio, si vestiranno gli scomodi panni di Johnny Klebitz - un membro di alto rango della banda di motociclisti dei “Lost”, il quale si troverà spesso in disaccordo con il suo leader dal grilletto facile, Billy Grey, tossico violento appena uscito di prigione.

Klebitz, che a onor del vero abbiamo trovato particolarmente carismatico (più della sua controparte Lopez), nonostante l'aspetto e l'atteggiamento violento non condivide l'assoluta necessità del suo capo di voler muovere guerra agli “Angeli Della Morte”, gang rivale con cui i Lost dividono le attività illegali di Liberty City. Nonostante questo, ci troveremo quasi sempre in mezzo a scontri a fuoco con questi simpatici signori e - oltre al classico arsenale già visto nei precedenti episodi di GTA, potremo contare su qualche nuovo strumento, come il lanciagranate o il fucile da caccia. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di cimentarsi in scontri a fuoco direttamente a bordo di una motocicletta che, in ogni caso, sarà il mezzo di trasporto “principe”, in mezzo al variegatissimo parco mezzi disponibile (e depredabile!).

In ambo le campagne, troveremo un sistema di salvataggio a checkpoint che ci ha lasciato a dir poco interdetti. Ogni missione, o “quest”, per usare un termine ruolistico, vanta un paio di punti di salvataggio, ma gestiti in maniera tutt'altro che perfetta. Non solo si trovano a distanza eccessiva uno dall'altro ma, qualora dovessimo uscire dal gioco per qualsiasi motivo anche dopo aver raggiunto un Checkpoint “di mezzo” in una missione, ricaricando il gioco ricominceremo comunque da capo (e quando ci si trova a viaggiare, virtualmente, per decine di chilometri da una parte all'altra della città questo risulterà non poco noioso). In ogni caso, criticheremo sempre questo sistema di stoccaggio dei save-game che, allo stato attuale della tecnologia, non ha davvero più alcuna ragion d'essere.

Alcune missioni richiedono un tempo limite per essere completate - e in questo caso, accettiamo di buon grado di ricominciare da capo in caso di fallimento - ma per dovere di cronaca, segnaliamo che - fatta salva qualche sporadica eccezione, la campagna de “Lost and Damned” non si discosterà troppo dai classici stilemi di GTAIV, stilemi che ci vogliono impegnati in furiose corse cittadine a fianco dei nostri compagni di cricca (!), fino al raggiungimento di un determinato bersaglio sul quale scaricare per intero il nostro arsenale (o, in mancanza di meglio, da prendere selvaggiamente a pugni).
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 4
Fare la guardia del corpo non è il mestiere più divertente del mondo. Non sempre,almeno.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 5
Ecco Jhonny, in una posa plastica,molto Hollywoodiana.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 6
La qualità grafica è spesso incoerente : notate il palazzo alle spalle di Louis,sembra appiccicato a mò di figurina.
Non ci ha sorpreso, ma ci ha piacevolmente colpito, il fatto che  Klebitz (l'attuale protagonista) e Bellic (protagonista di GTAIV) si incrocino di quando in quando. A volte si intuisce dai dialoghi serratissimi (per tutto il gioco) che i due si conoscono ma, ad un certo punto del match, i due si troveranno a collaborare per un breve tratto. Inoltre, se fate bene attenzione, durante i frequenti filmati di intermezzo, troverete spesso delle vecchie conoscenze in giro per la città. “La ballata di Gay Tony” fa un lavoro ancora migliore in quanto a riferimenti e citazioni dei precedenti episodi di Liberty City: Lopez ha un gruppo molto diverso e diversificato di amici e conoscenti rispetto agli altri due protagonisti e, essendo un killer a pagamento nonché uno spacciatore e una guardia del corpo, si trova spesso in luoghi e posti già visti in GTAIV e gli appassionati troveranno nugoli di facce già viste nelle situazioni più disparate.

Per dare un po' di profondità ad un gameplay altrimenti troppo simile a se stesso, sono stati introdotti alcuni minigiochi utili - essenzialmente - a spezzare un po' l'azione e in special modo a far guadagnare qualche soldino extra che non fa mai male. Si va da gare di braccio di ferro a partite su cabinati che ricordano da vicino il “Tetris” dei tempi che furono; particolarmente interessante è la possibilità di cimentarsi in una bella partita a biliardo (una delle foto qui in giro dovrebbe darvi un'idea) e, se la “stecca” non fa al caso vostro, forse preferirete una sana “gara di bevute” o una partita a carte, passando per un ballo sfrenato in discoteca dove rimorchiare qualche gentile signora.

Quando non cercheremo di progredire attraverso una delle missioni dei due episodi o quando non ci troveremo ad ammazzare il tempo con attività opzionali, la modalità multiplayer che ospita fino a 32 giocatori (rispetto ai 16 dell'incarnazione per consolle) farà al caso nostro . Ogni campagna viene fornita con una propria modalità multigiocatore completamente personalizzata. “The Lost and Damned” ne vanta ben sette, in aggiunta alle classiche “Deathmatch”e “Team Deathmatch”, fra le quali spicca “Chopper vs Chopper”, in cui un giocatore su una moto è chiamato a correre attraverso dei posti di blocco mentre un giocatore a bordo di un elicottero da combattimento cerca di fermarlo.

Altra opzione di sicuro interesse è quella chiamata “Protezione Testimoni”, che farà vestire ad un giocatore i disgraziati panni di un autista di autobus che una squadra di polizia deve proteggere da un gruppo di motociclisti intenzionati ad uccidere il testimone. Anche “Business Club” è molto divertente e consentirà ad un massimo di otto giocatori di affrontare in modalità cooperativa una serie di missioni sviluppate appositamente per tale modalità. “La ballata di Gay Tony”, d'altra parte, ha solo quattro modalità multiplayer, e sono tutte figlie (per non dire cloni) delle modalità di GTAIV. Fra queste, spicca sicuramente “GTA Race”, una corsa su macchine modificate che ricorda da vicino le gare spericolate di BurnOut Revenge.

Sul fronte strettamente tecnico, ci troviamo di fronte, nel complesso, ad un buon prodotto, ma la qualità grafica è tutto sommato altalenante; a fronte di locations particolarmente curate, troviamo alcuni dettagli di contorno realizzate al...minimo sindacale, come alcuni palazzi o un cielo notturno praticamente inesistente. Spingere al massimo tutti gli effetti video non servirà a colmare alcune delle pecche grafiche insite nel gioco, così come non servirà a colmare i diffusi effetti di compenetrazione che attanagliano l'intera produzione. Sul fronte audio, troviamo un ottimo doppiaggio in Inglese, così come ottima ci è sembrata la realizzazione dei sottotitoli in Italiano, tanto dei dialoghi quanto dei menù; mirabile, la possibilità di inserire nella colonna sonora del gioco (peraltro molto azzeccata) i nostri brani favoriti.

Anche se si sceglie di ignorare il multiplayer e la maggior parte delle quest e delle attività di contorno, in linea di massima una ventina d'ore di gioco sono garantite. Tutti gli appassionati di questa saga storica dovrebbero tener conto di questa nuova uscita, soprattutto tenendo conto dell'ottimo rapporto “Qualità-Prezzo”del gioco oggi esaminato.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 7
Gli scontri a fuoco a bordo di due ruote saranno frequenti e,invero,piuttosto adrenalinici.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 8
In GTA IV,questo è il modo migliore di "prendere"un taxi.
Grand Theft Auto Episodes From Liberty City - Immagine 9
E'possibile,in un certo qual modo,"navigare"in Internet per reperire informazioni.
8
Un titolo davvero notevole,questo nuovo episodio di GTA. Due campagne distinte con molti punti in comune (specialmente la città dove vivremo le nostre avventure), fanno da sfondo ad una storia violenta, intrisa di degrado ma anche di speranza, con una serie di clichè che hanno comunque fatto grande una saga che non sembra risentire dello scorrere del tempo. Forse un pò dispersivo e con un sistema di salvataggio a dir poco migliorabile, il titolo RockStar si candida ad essere uno dei migliori dell'intera produzione, strizzando l'occhio ad un certo cinema americano che non mancherà di soddisfare gli amanti del genere.
voto grafica7,5
voto sonoro8,5
voto gameplay7,5
voto durata8