Recensione Gran Turismo 6

Ma avevo una PS4 e non lo sapevo?

Gran Turismo 6 è un gioco che spreme fino all'ultima risorsa una hardware ormai vecchio di 7 anni e si nota. L'impatto visivo è eccezionale, grazie prima di tutto alla resa dei mezzi, senza mezzi termini la migliore su console. Addirittura ci azzardiamo a dire che le auto appaiono più realistiche rispetto a quelle di Forza Motorsport 5, nonostante queste siano dotate di un livello di dettaglio evidentemente superiore. Kazunori Yamauchi sembra possedere la formula magica per ottenere il fotorealismo e ci si avvicina ogni volta di più. A frenare leggermente gli entusiasmi ci pensano i tracciati, evidentemente migliorati rispetto al capitolo precedente ma talvolta poveri di dettagli ed approssimativi in diversi elementi. A mitigare in parte la situazione ci pensa l'ottimo motore di rendering, dotato di un sistema di illuminazione eccellente, con luci realistiche ed accecanti quando serve, le quali proiettano ombre credibili e ben più dettagliate che in passato. La risoluzione Full HD riesce a mantenere l'immagine sempre piuttosto pulita, ma pesa purtroppo sul frame rate molto più che nel precedente capitolo. I 60 FPS infatti sono purtroppo tutt'altro che stabili, con cali che si fanno notare più volte di quante vorremmo. Peccato anche per un pop-up fin troppo evidente, con elementi che compaiono in lontananza sulla pista e per un leggero tearing che tal volta spezza l'immagine.Niente che rovini la giocabilità, ma se fosse stato utile, ci saremmo tranquillamente accontentati dei 720p in favore di una maggiore stabilità. Il comparto tecnico brilla in tutto il suo splendore durante i replay, davvero impressionanti, tanto che non sfigurerebbero su Playstation 4. Bisogna purtroppo evidenziare la presenza ancora di macchine cosiddette Standard, ovvero di qualità inferiore in quanto importate addirittura da Gran Turismo 4. Per quanto l'aumento di modelli di alta qualità ed un lavoro di miglioramento in praticamente tutti gli altri sia evidente, il risultato è altalenante, con alcuni cali davvero vistosi. E' chiaro che per poter avere più di mille auto bisogna adattarsi a qualche compromesso, per fortuna solo estetico visto che il modello fisico si applica in tutta la sua spettacolarità a qualsiasi quattro ruote, non inficiando minimamente il gameplay. Molte delle auto Standard, come accadeva in Gran Turismo 5, non hanno inoltre la visuale dal cruscotto, sostituito da una sagoma nera, la stessa introdotta nel precedente con una patch.Concludiamo parlando del comparto sonoro, evidentemente migliorato ma non in grado ancora di riprodurre a dovere tutti i rombi dei motori e soprattutto ancora piagato da un suono delle frenate fastidioso. Questo è probabilmente dovuto al retaggio di un engine dedicato ormai antiquato, ma anche in questo caso le risorse di Playstation 3 sono state utilizzate fino all'ultima briciola e per vedere evoluzioni reali dovremo attendere il balzo generazionale.