Il lato prettamente estetico, penalizzato dalle visuali di gioco, non si riscatta in qualità di texture e numero di poligoni. Nessun accenno alle moderne tecnologie, con una palette cromatica piuttosto scarna. Ottimi, invece, gli effetti di luce calcolati in real-time con un eccezionale grado di realismo, ma è l'unica nota positiva su un isometrico panorama piuttosto deludente. Le ambientazioni, quasi tutte interne e claustrofobiche, non sono curate con quella dovizia di dettaglio che il gamer pretende per un titolo classe 2004, disegnando un quadro complessivo non esaltante. Anche i nostri movimenti, cosi come quelli di tutti i nemici, ricordano un po' troppo da vicino Pinocchio, per essere considerati anche solo parzialmente naturali. Sul fronte audio, un buon doppiaggio espressivo (in Inglese) fa da contraltare ad una gamma di sound fx di basso livello (pessimo il “rumore” delle armi disponibili) e una colonna sonora relativamente non invasiva e non sgradevole, ma che non verrà, probabilmente, annoverata negli annali della musica. Prima di assaltare il commento finale, è bene precisare che per l'intrinseca difficoltà di gioco e per qualche scena relativamente violenta, il titolo in questione non pare adatto al pubblico giovanissimo e agli utenti con poca pazienza.
12
5
Gorky Zero: Beyond Horror è un bel calderone di idee, nessuna delle quali, però, sviluppata ottimamente. I programmatori hanno cercato di prendere il meglio di Thief e di Splinter Cell, implementando una discutibile doppia visuale, isometrica e in terza persona, con lo scopo di favorire un approccio tattico, ma la speranza è stata vana e il risultato da dimenticare. Mancando rivelatori di movimento e finezze come la possibilità di nascondersi o tendere agguati, un titolo che si definisce “stealth”, diviene arido proprio nel suo cuore digitale, snaturando se stesso in uno strano mix mal riuscito di azione e presunto tatticismo.



