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Recensione Gore

Alessandro MarongiuDi Alessandro Marongiu (1 luglio 2002)
Gore, nuovo gioco dei 4D rulers, si mostra come un gioco molto veloce in cui il vostro principale scopo sarà quello di distruggere e debellare dalla faccia della terra, e non, tutto ciò che di ostile si frapporrà fra voi e i vostri scopi.
Il mondo in cui vi troverete a muovere il protagonista di questo gioco sarà un mondo in cui super soldati si combatteranno tra reale e un inizio virtuale, in cui teoricamente dovreste solo allenarvi.

Il gioco, che ricalca l'anima e la velocità devastatrice dei primi spara tutto in soggettiva, come Duke Nukem 3D, inizia con un tranquillo allenamento virtuale in cui però inizierà la vostra massacrante epopea a causa di un hacking del server in cui vi state esercitando, nel quale verrà inserita un'orda di brutti ceffi che vi porterà subito nel vivo del gioco.
Durante i vostri primi passi durante questo allenamento avrete in dotazione solo una pistola, che vi ritornerà utile durante i primi inaspettati attacchi, ma verrà dopo pochi istanti rimpiazzata da un ben più letale, ma anche ben più dispendioso in fattore di munizioni, mitragliatore che vi aiuterà non poco durante gli attacchi in massa che riceverete.

La trama di Gore, come quasi tutti gli altri giochi di questa categoria, è molto carente e vi servirà solo come scopo per le varie missioni che dovrete portare a termine via via durante il gioco; Ciò che invece vi sarà davvero di aiuto durante i vostri massacri sarà invece il guarnito arsenale che avrete a disposizione e che verrà arricchito durante ogni locazione con qual'cosa di sempre più devastante:

Come già detto all'inizio avrete a disposizione solo una "semplice" pistola, le armi saranno tutte di stampo futuristico, a cui si verrà ad aggiungere poco dopo un mitragliatore pesante e via di seguito potrete ottenere, sempre devastando a dismisura, delle granate a mano, un fucile che grazie al suo sparo secondario creerà uno scudo difensivo per alcuni secondi, un fantastico fucile da cecchino, il tanto blasonato ma immancabile lancia missili che all'occorrenza sparerà anche delle granate, un divertentissimo lancia fiamme che potrà anche sparare delle palle infuocate e la mitica arma che ritorna dagli albori degli fps quali Doom e Doom2... LA MOTOSEGA!

Una delle armi più devastanti e divertenti di questo gioco, nonostante sia purtroppo solo per corpo a corpo, sarà proprio la motosega che riuscirà a tritare il più grosso degli avversari in pochi istanti.
Per quanto riguarda invece il Gameplay il gioco risulta veramente veloce, dinamico e pieno di azione allo stato puro; il quantitativo di attacchi nemici a cui sarete sottoposti crescerà infatti di missione in missione portando la frenesia dei combattimenti, già alta nelle prime locazioni, a livelli confrontabili con un DeathMatch, d'altronde presente tra le modalità multiplay, in tipico stile "Quakeistico" nonosante siano stati utilizzati svariati punti di impatto su tutto il corpo degli avversari, portando così anche a una necessaria precisione letale per poter sopravvire a lungo.

Un'altro fattore del gameplay può essere la presenza del fattore di stamina che vi permetterà di muovermi più o meno agilmente, ma ritengo che questa variabile sia in minima parte da toccare durante la descrizione del single play poichè quasi ininfluente in questo versante.
La grafica di Gore rimane anch'essa in perfetta linea con quello che è lo stile di gioco descitto qui sopra; sulle prime infatti sembra abbastanza semplicistica ma man mano che si gioca si notano i dettagli utilizzati per creare tutti i model dei personaggi, le mappe e anche le armi stesse che ottengono un riflesso luminoso e una precisione grafica davvero ottima e di buon impatto visivo.

In più le locazioni cittadine sono state ricreate con Texture di dimensioni ottimali in rapporto prestazione/resa grafica e su di esse sono stati applicati in alcuni casi effetti di riflessione davvero belli e che purtroppo in screenshot effettivamente non rendono quanto dovrebbero.
Ogni model poi è stato creato con una buona dose di poligoni potendo definire bene le varie parti del viso, degli abiti indossati e dei vari arti, permettendo così anche una buona animazione complessiva dei personaggi che troverete in gioco che assumeranno delle espressioni di dolore durante i vostri attacchi e di piacere nel potervi bersagliare a loro volta.

Altri piccoli dettagli degni di nota, sia in positivo che in negativo, sono di sicuro la bella e meticolosa animazione del fuoco sprigionato dal vostro lancia fiamme di fiducia e l'errore, imputiabile probabilmente al motore grafico e non alla grafica del gioco in senso stretto, per cui se sparerete su delle finestre o delle parti trasparenti il colpo passerà attraverso intaccando il muro retrostante ma in nessuna maniera il vetro teoricamente colpito; di sicuro nulla di grave come errore ma a mio avviso un gioco oltre che nel globale e subito visibile devrebbe essere curato anche nel piccolo.

Per quanto riguarda il sonoro di Gore posso senza mezze misure affermare che si attesta su ottimi canoni:
tutti i personaggi del gioco avranno infatti svariate frasi ingiuriose che blatereranno prima di attaccarvi e ogni lieve effetto avrà la sua buona differenziazione.
Le armi poi riescono a produrre dei fantastici effetti che riescono, solo con il loro riecheggiare, a infondere potenza e voglia di distruggere qualsiasi cosa ci sia di ANCORA vivo nella locazione in cui vi trovate; per di più il soundtrack del gioco, anch'esso come il resto del gioco, non potrà di certo essere ricordato per qualcosa di eccellente ma è di sicuro molto bene assemblato con tutto il restante lavoro dei 4D rulers essendo molto accattivante e di sicuro impatto.

Multiplay che passione!

Come ormai in quasi tutti gli ultimi giochi usciti anche in Gore esiste un ottimo supporto per il multiplay che riesce ad aumentare di non poco la longevità di questo gioco che in pochi giorni potrebbe essere finito, anche se comunque non con facilità, dai virtuosisti degli Fps.
Di per se infatti Gore non conta un gran numero di "missioni" per il singleplayer ed è probabilmente per questa carenza che entra in gioco la modalità multi giocatore:

Quasi sicuramente questo gioco non potrà essere annoverato fra quei pochi che ora rientrano nel campo degli E.Sports ma la modalità per più giocatori di Gore riesce sicuramente a dare grandissime emozioni e un divertimento impressionante!
La frenesia con cui si svolgono i combattimenti, la moltitudine di powerup per aumentare la propria stamina, energia o munizioni sono posti tutti in ambienti relativamente piccoli, contando la velocità dei giocatori dentro "l'arena", ma riescono ad elevare l'esaltazione del combattimento in un modo che ero riuscito a sentire solo ai tempi del mitico Duke Nukem 3D!

Gli ambienti multiplayer ricalcano molto quello stile unendo però ad esso l'ottima grafica che i nostri computer riesco oggi a renderizzare dando così un tocco di classe a questo gioco.
In più i vari livelli per il multi giocatore spazieranno fra ambienti totalmente futiristici, case maledette, zone cittadine, locazioni gotiche e addirittura ricalcanti lo stile di antici templi.
La scelta fra i vari model è un po' carente purtroppo, ma è un particolare quasi irrilevante ai fini di questa modalità che riesce a dare al gioco una lunga e, probabilmente, duratura longevità.
La nuova fatica dei 4D Rulers, Gore si presenta come uno dei più classico spara tutto in soggettiva: distruzione e azione allo stato puro.
Con il vostro player vi muoverete tra locazioni futuristici e cittadine brulicanti di avversari, in cui muoverete le sorti di un super soldato il tutto condito da una grafica e un sonoro accattivanti e dettagliati.
Di sicuro un must per chi ha avuto l'occasione di apprezzare in multiplayer vecchi giochi come Duke3D che riecheggia costantemente nella mia mente durante le varie sezioni in internet.
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