Il nucleo originale di 4 acchiappanfantasmi viene declinato al femminile, ma continua ad operare a New York, cacciando ectoplasmi e tentando di convincere opinione pubblica e comunità scientifica che non si tratti di una truffa o una trovata da buontemponi.
Ghostbusters










Se tanti film finiscono per sbandare a fine corsa, curiosamente Ghostbusters dà il peggio di sé nei primi 20 inqualificabili minuti, scandalosamente legnosi nell'introdurre con grandissima difficoltà una storia per ogni protagonista. Il limite principale del film è proprio quello, una scrittura sciatta e priva di qualsiasi barlume d'ispirazione, che pian piano acquisisce il ritmo necessario per piazzare qualche battuta che, in tutta onestà, ridere lo fa davvero, perché nella parte centrale del film quantomeno intrattienere.
Se le due protagoniste più note sono affossate da una sceneggiatura che riserva loro svolte e scelte davvero patetiche, l'unica del gruppo in grado di veicolare con grande naturalezza anche i momenti più artificiosi del suo personaggio è un'ottima Kate McKinnon. Peccato il suo personaggio sia rovinato da alcuni cambiamenti di prospettiva sullo stesso, che fanno girare a vuoto una protagonista a cui manca il filo conduttore attraverso cui era stata intessuta la sua intera presenza (il suo personaggio, come l'attrice, doveva essere dichiaramente gay, cosa che si intuisce nella scena al bar).
Tra un tripudio di effetti speciali senza una storia solida a dargli un senso e un finale forse un po' troppo sospito, il vero vincitore è un solidissimo Chris Hemsworth, che si dimostra sì mestierante ma in continua crescita, qui perfettamente a suo agio nel ruolo dell'adorabile idiota. La battuta facile e la miglior sequenza del film che lo vede protagonista lo consacrano come unico personaggio iconico di questo remake, ma soprattutto attore capace di adeguarsi ai tempi comici in maniera encomiabile.
Ghostbusters è un film mediocre, capace però di strappare ben più di una risata a chi avrà la pazienza di superare l'imbarazzo dei suoi primi 20 minuti. La notizia è che, previdibilmente, tante critiche a priori al film hanno ben poco a vedere con la pellicola stessa, che non è certo imperdibile. Tuttavia altre manipolazioni dei miti degli anni '80 a scopo lucrativo si sono dimostrata ben più terribili e davvero incapaci di fornire un solo elemento positivo per giustificarne l'operazione, vedi alla vocePixels. Ghostbusters invece è solo un film mal scritto e con scarsità d'idee, in un'estate piena di delusioni simili e orfana di pellicole capaci di distinguersi e brillare.