I vecchi giocatori di Ghost Recon si saranno accorti, dagli screenshots disseminati nell'articolo, che il maggior cambiamento operato su questo GR2 risiede nella visuale di gioco, passata dal normale “first person”, ad un “Over the shoulders” che tende a strizzare l'occhio al lato più arcade di questo secondo episodio. Niente paura perché al di là dello zoom di cui dispone ogni arma, che vi sarà utilissimo per centrare a distanza i vostri avversari, la vecchia visuale tanto amata dai patiti dei tactical shooter potrà essere richiamata in qualsiasi momento dal menù principale.
Non sempre le cose vanno come sperato. Ad ogni modo avremo la possibilità di curare i nostri compagni.
Ultimo, ma non ultimo, arriva anche il supporto multiplayer, vera arma vincente della prima uscita su Xbox (rimpinguata poi da Island Thunder), che ripropone la possibilià di giocare fino a 16 giocatori su xbox live o tramite System Link (è anche previsto, comunque lo split screen sulla medesima console) e presenta la possibilità di poter operare contro l'IA comandata dal computer (ma il divertimento è piuttosto limitato e il risultato finale scontato), oppure confrontarvi contro altri avversari umani, nelle modalità tipiche quali Last man Standing, Hamburger Hill, dominio, assedio e così via. I nostri test sono stati accompagnati da una costante, ottima, qualità del servizio, anche su server stranieri e con il numero massimo di giocatori consentito a darsi battaglia, a testimoniare la volontà di Ubisoft di bissare il già ottimo successo ottenuto tra i netgamers con il primo Ghost Recon.
Inutile dire, dopo quasi 8000 caratteri di recensione, che Ghost Recon 2 ci ha colpiti positivamente. L'ottima infrastruttura di gioco creata su PC è stata rivista e corretta per adattarla alle esigenze del mercato console, riuscendo comunque a rimanere fedele alla struttura originale. Non si può che fare un plauso alla Software house francese, che riscritto i nuovi standard per il tactical shooter su console. Swat 4 è avvisato.
Abbiamo appena ordinato ad un nostro compagno di attaccare l'elicottero e lui, diligentemente, obbedisce.
Gli ordini impartiti ai nostri uomini avranno anche un riscontro coreografico del nostro personaggio, che eseguirà alcune animazioni particolarmente d'effetto.
12
8,5
Se stessimo parlando di un film, potremo definire Ghost Recon 2 come una “splendida prova d'autore”. Invece stiamo parlando di un signor videogame e ci limiteremo a definirlo un ottimo esempio di come lato tecnico e gameplay possano tranquillamente andare di pari passo a formare un prodotto bello da vedere e da giocare. Con questo non stiamo dicendo che Ghost Recon 2 sia perfetto, tutt'altro. Ha i suoi bei difetti, alcuni dei quali fin troppo “storici” e Ubisoft dovrà lavorare a fondo per migliorare una serie ottimamente avviata verso l'eccellenza. Non possiamo però esimerci dal dire che GR2 ci ha favorevolmente colpiti per come ha saputo cambiare le carte in tavola senza snaturarsi, fondendo al meglio la componente tattica tipica della serie, con un lato più arcade che strizza l'occhio all'utenza console, vorace di situazioni più frenetiche e immediate. E il risultato finale dà ragione ai cugini d'oltralpe. Brava Ubi.



