Tiscali

Recensione Fuel

Vi gusta la Gasolina?
Tommaso Alisonno Di Tommaso Alisonno(9 giugno 2009)
Nel campo dei giochi di guida è possibile fare numerose distinzioni, ma la più importante di tutte è sicuramente quella tra titoli “simulativi”, ossia che cerchino di ricreare il più fedelmente situazioni, parametri e difficoltà reali, e titoli “arcade”, in cui tutta l'imbastitura di realismo è lasciata da parte a vantaggio di un'azione di gioco più immediata, spensierata ed adrenalinica. È sicuramente in questa seconda categoria che rientra FUEL, il nuovo titolo di gare su sterrato presentato da Codemasters.
All'inizio del gioco avremo accesso ad una sola regione della grande mappa realizzata dagli sviluppatori: in essa potremo cimentarci nelle gare di tipo “carriera” oppure esplorare liberamente in cerca di “sfide” o di altri elementi, quali livree per i veicoli, vedute da cartolina o occasionalmente nuovi mezzi. Man mano che supereremo le gare “carriera” accumuleremo le stelle necessarie per sbloccare l'accesso a nuove aree, mentre le “sfide” ci permetteranno di accumulare il denaro utile per l'acquisto di nuovi veicoli.
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Il dettaglio dei veicoli è buono, soprattutto le motociclette, così coem gli effetti atmosferici
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l checkpoint sarà l'oasi da raggiungere volta per volta; Gli effetti di pulviscolo saranno abbondanti
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Anche l'acqua ha un suo ruolo in FUEL
 

È importante segnalare come tra le gare “carriera” e le “sfide” non cambierà solo il fine, ma anche i mezzi: se nelle prime, infatti, potremo scegliere il mezzo tra tutti quelli disponibili nella categoria apposita (in una gara di Trial, ad esempio, dovremo scegliere una motocicletta acconcia), nelle seconde il mezzo permesso sarà di norma uno unico, non necessariamente identico a quelli degli avversari. I tipi di gare sono molteplici, dal classico confronto su circuito, passando per le corse dal punto A al punto B o ai checkpoint ad eliminazione, fino ai divertentissimi inseguimenti degli elicotteri.

Di base l'esperienza di gioco si riassume nei precedenti due paragrafi: completare le “carriera” per sbloccare nuove zone, esplorarle per trovare le “sfide”, vincere queste ultime per accumulare denaro (in minor quantità ricevuto anche dalle prime gare). Di più di questo possiamo dire che nel gioco è possibile usufruire di qualche “scorciatoia” per evitare di perdersi qualcosa lungo strada: vincendo determinate gare “carriera”, ad esempio, faremo comparire sulla mappa da esplorazione libera dei “camion radar” che, se raggiunti, ci riveleranno la posizione di tutti gli elementi di un tipo; inutile dire che dei tre camion, ossia sfide, livree e vedute, il più importante sia indubbiamente il primo - per trovare livree e vedute c'è sempre tempo, ma le sfide costituiscono parte integrante del gioco vero e proprio.

L'impatto grafico di FUEL è notevole: i modelli dei veicoli (seppur con qualche eccezione) nonché le animazioni degli stessi e dei piloti sono ottime - ci siamo stupiti del grado di mobilità degli ammortizzatori dei Quad - ed anche gli ambienti, nonostante la loro vastità, riescono ad essere ricchissimi di elementi quali alberi, rocce, costruzioni ed ostacoli vari, il tutto realizzato in maniera egregia. Nel gioco abbondano gli effetti climatici, come il vento che solleva la polvere e la sabbia, la pioggia che batte sui nostri caschi, fino alle spettacolari trombe d'aria. Dulcis in fundo, gli sviluppatori hanno implementato il ciclo giorno-notte, il quale non solo renderà l'esplorazione libera più varia, ma anche aumenterà il fascino di determinate gare.
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Moto in gara contro Quad? Alcuen gare lo consentiranno
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Ok, il dttaglio del casco è notevole, però quel canyon...
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Le evoluzioni in sella saranno automatiche ed essenzialmente scenografiche
 

Anche la colonna sonora fa del suo meglio per dare al gioco dei punti, proponendo pezzi hard-rock di ottima qualità che ci terranno compagnia e ci pomperanno l'adrenalina in connubio al rombo dei motori ed agli effetti delle sgommate sullo sterrato. Tutto questo ben di Dio va però a pesare non poco sulla piattaforma, e se è vero che fortunatamente non abbiamo mai registrato cali di frame-rate, è anche vero che i caricamenti dei tracciati sono sempre particolarmente lunghi, tanto che il gioco deve fermarsi a caricare anche solamente quando “riposizioniamo” un veicolo dopo un'uscita di strada e a volte alcuni ostacoli compaiono “dal nulla” perché magari state correndo “troppo velocemente” e il loading non è riuscito a starvi dietro . Installare il gioco su disco, ovviamente, ridimensiona un po' il problema...

Per quanto concerne il discorso giocabilità, siamo sulla media. Trattandosi di un titolo arcade, i controlli sono ristretti all'osso (acceleratore, freno/retromarcia e sterzo - STOP), ed anche le dinamiche di gioco sono molto user-friendly: basti dire che i mezzi potranno distruggersi in seguito a numerosi urti (o a pochi molto forti), ma che le loro prestazioni non caleranno mai, oppure che è praticamene impossibile cadere dal sellino di una motocicletta, neanche atterrando in sgommata dopo settanta metri di salto.

Questi elementi citati non costituiscono né pregi né difetti: semplicemente sono un'esaltazione dello spirito arcade, vanno accettati in quanto tali, ed in quanto tali sono realizzati bene. Sono invece particolarmente fastidiose altre scelte operate dagli sviluppatori, la prima delle quali va decisamente contro il taglio che nel gioco è continuamente promesso, ossia la possibilità di “andare dove ci pare”. Se è pur vero che in corsa libera possiamo bighellonare tra montagne, canyon e vallate, è anche vero che una volta iniziata una gara le vie alternative al tracciato suggerito dal GPS sono in gran parte dei casi sconvenienti, mentre sono veramente rare le situazioni in cui si possa prescindere dal “tracciato” principale e cercare stradine o tagli efficienti.

Il secondo elemento, alla lunga decisamente fastidioso, è l'atteggiamento dell'IA a correre non già per “vincere la gara” quanto piuttosto per “non far vincere il giocatore”: i piloti IA procedono ostentatamente in fila indiana senza neanche provare a sorpassarsi tra loro, ma diventano incredibilmente aggressivi e scorretti al nostro avvicinarsi, mentre il leader della gara corre come una dannato verso il traguardo. Infine, nel gioco non c'è traccia del MultiPlayer in locale, ma solo di quello su XboxLive.

Perlomeno, le gare a disposizione sono numerose, tutte le corse della modalità “carriera” sono presentate in tre livelli di difficoltà (ben calibrati), le “sfide” sono varie e spesso interessanti (anche se a volte un po' sbilanciate), gli oggetti da raccogliere parecchi. Ciò implica una discreta longevità, ma una volta portato a termine probabilmente lo riporrete nello scaffale, salvo qualche occasionale gara online...
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Testa-a-testa in fuoripista; alcuen gare spazieranno per le campagne, altre saranno il più possibile da affrontare su strada
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Wow, un tornado! In alcune gare dovrete inseguire gli elicotteri
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Saltate più che potete e non preoccupatevi dell'atterraggio: a meno di frontali mostruosi, in FUEL non si cade mai di sella
 

6,5
Bell'impatto grafico, non c'è che dire, e colonna sonora hard rock piuttosto pompata, ma per il resto FUEL non ha granché da raccontarci. Non che il prodotto sia brutto: come gioco di corse su sterrato arcade si comporta in maniera abbastanza gradevole e presenta alcune prove interessanti, ma non mancano, e sono anzi numerosi, gli elementi che fanno storcere il naso, il più importante di tutti è sicuramente l'assenza si una modalità MultiPlayer in locale. Per il resto le gare sono numerose e potrà tenervi compagnia per un po' di tempo, ma una volta terminatolo difficilmente vi ci attarderete...
voto grafica8
voto sonoro7,5
voto gameplay6
voto durata6