METTI UN PO' DI RIDGE RACER NELLA TUA MONOPOSTO
La confezione di Formula One 2000 è improntata all'essenzialità. Esordisce per prima una brevissima introduzione in FMV senza pretese, seguita da un menu scarno, ridotto ai colori primari, quasi rozzo. L'impressione iniziale non è proprio buona. Possiamo solo scegliere tra la modalità arcade, il campionato e la sfida per due giocatori. Questo schermo è lo spartiacque decisivo tra chi ha semplicemente voglia di correre un po' e chi vuole intraprendere la sfida lunga e impegnativa del mondiale. La modalità arcade ci fa scendere subito in pista, a motori caldi, su un circuito a scelta tra quelli selezionabili fin dall'inizio. Qui i puristi della Formula Uno storceranno il naso perché l'obiettivo della gara non è arrivare primi ma raggiungere i check-point disseminati lungo il circuito prima della fine del tempo limite. Una ben povera trovata, se si considera che i check point esistono dai tempi di PitStop per il Commodore 64
Con la vittoria guadagneremo dei punti che ci serviranno a selezionare nuove auto e a sbloccare funzioni nascoste. Il bottino si può ulteriormente arricchire rispondendo correttamente ai 200 quiz sulla Formula Uno che ci intrattengono nei brevi periodi di caricamento fra un Gran Premio e l'altro. Partiamo in fondo alla griglia pilotando una monoposto bianca "fac-simile". Gli avversari non sono assolutamente un problema, l'unico vero ostacolo alla vittoria è il risicato tempo a disposizione, e lo squilibrio tra i piloti lumache e l'implacabile cronometro sarà ancora più palese quando, nonostante ci saremo lasciati tutti i concorrenti alle spalle, non riusciremo comunque a terminare la tappa entro il tempo prestabilito