GLI ESAMI NON FINISCONO MAI
Una volta visionato il solito adrenalinico filmato introduttivo, in perfetto stile EA, la cosa che salta subito all'occhio è una nuova voce nel menu. Consapevoli che prima di dare in mano al primo venuto una vettura di Formula 1 occorra prima molta pratica, quelli della EA Sports hanno pensato bene di inserire una inedita Scuola Guida. Un loquace istruttore ci introdurrà nel difficile compito di piloti di una vettura di Formula 1. Il primo esercizio che dovremo svolgere sarà quello di effetturare una semplice partenza da fermo o frenare non appena si tocca una certa velocità massima. Operazioni molto semplici, che faranno piacere soprattutto a chi non ha molta dimestichezza con una monoposto. Anzi, non userete una monoposto, ma una biposto, presumibilmente con doppi comandi un po' come avviene durante l'esame di guida per la patente. Col passare del tempo le prove diventeranno sempre più difficili e saranno ambientate nei circuiti di Indianapolis, Monza e Suzuka. Ci verrà spiegato, curva per curva, il modo migliore per affrontarla, dall'ingresso alla velocità ottimale, dal punto di frenata al dosaggio dell'acceleratore, al fine di compiere le prove nel minor tempo possibile. Per ogni prova ci verrà data una medaglia, che in base alla nostra performance sarà d'oro, d'argento o di bronzo e andrà a far parte integrante del nostro curriculum. Nel complesso la modalità scuola guida è sufficientemente esauriente e utile per tutti, anche se una sezione in cui imparare almeno i rudimenti dei settaggi della monoposto sarebbe stata sicuramente molto più interessante. La seconda opzione del menu principale è la giornata di test. Potremo scegliere le vettura e il pilota che più ci piace, scegliere un qualunque circuito del campionato mondiale e fiondarsi in una intensa sessione di prova. Il feeling con la vettura è rimasto immutato rispetto al prequel, il modello di guida appare nel bene e nel male identico. La vettura continua ad avere un fastidioso effetto pendolo che si innesca anche effettuando piccole correzioni col volante, e a nulla è valso smanettare sulle opzioni di configurazione del controller. Per quanto riguarda i settaggi, i parametri che possiamo variare sono moltissimi, tra cui citiamo la modifica del carico aerodinamico, delle barre antirollio, dell'angolo di sterzata, bilanciamento freni, lunghezza marce, pressione gomme, altezza vettura e via di seguito. Cosi come accadeva in F1 2000 la variazione di questi parametri influisce sul comportamento della vettura in maniera non del tutto rigorosa e convincente, ma tutto sommato può accontentare la gran parte dei giocatori che non vogliono impazzire ore e ore a cercare il bilanciamento giusto per limare qualche decimo di secondo al proprio giro record
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