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Recensione F1 2012

Si accendono i motori sul nuovo campionato F1 di Codemasters
Nome di fantasia Cognome di fantasiaDi Nome di fantasia Cognome di fantasia (17 settembre 2012)
Manca davvero pochissimo alla conclusione di quello che si annuncia come il campionato di Formula 1 più rovente degli ultimi anni. Con Fernando Alonso in grado massimizzare i risultati pur non disponendo della vettura migliore del lotto, Sebastian Vettel più che mai deciso a non perdere lo scettro del migliore, Hamilton finalmente in possesso di una McLaren competitiva e Kimi Raikkonen tornato in grande spolvero, sono infatti tantissime le possibilità di assistere ad un finale di stagione da brivido che presumibilmente si deciderà solo all'ultima staccata dell'ultima gara.
Un finale che farà indubbiamente discutere lasciando sul campo un solo vincitore e tantissimi sconfitti sul filo di lana, ma che i videogiocatori Xbox 360 e Playstation 3 potranno riscrivere prima del tempo grazie al nuovo F1 2012 firmato ancora una volta Namco Bandai e Codemasters.
F1 2012 - Immagine 1
F1 2012 - Immagine 2
F1 2012 - Immagine 3
Piccoli piloti crescono
Esattamente come era capitato con la versione 2011 dello stesso gioco, anche in questo caso il passaggio dal vecchio F1 al nuovo potrà essere effettuato senza troppi patemi d'animo. 
Fermo restando l'ovvia quanto scontata presenza di team, piloti, rapporti di forza, circuiti e regolamento DRS e KERS compresi) aggiornati alla stagione iridata attualmente in corso, dal punto di vista concettuale il nuovo F1 2012 si affida ad un concept di gioco piuttosto consolidato, basato ancora una volta su un modello di guida decisamente scalabile, capace di assecondare le velleità sportive tanto i neofiti del genere quanto gli amanti della simulazione senza compromessi.
Relativamente alle opzioni di gioco ci troviamo di fronte ad un menu piuttosto funzionale e decisamente familiare che prevede dalla classica gara rapida senza troppe pretese alle impegnative Gara contro il Tempo e Prova a Tempo della modalità Banco di Prova, fino alla ben più interessante e longeva opzione Carriera che oltre all'opportunità di disputare l'intero campionato di F1 nei panni del proprio beniamino, consentirà per la prima volta di partecipare ad una versione condensata del mondiale (Sfida Campionato concentrato su appena dieci tracciati)  in cui sarà fondamentale non tanto la posizione finale in gara quanto il risultato della mini-sfida che vi vedrà competere direttamente con uno degli altri piloti in pista.
Completamente nuove sono, inoltre, sia la modalità la Scuola per Giovani Piloti che l'altrettanto inedita opzione Modalità Campione, inserite in questo caso come parti integranti rispettivamente della modalità Carriera e Banco di Prova e particolarmente utili sia per prendere confidenza con i rudimenti del gioco che per donare al tutto un po' più di varietà rispetto al solito.
Per i neofiti della serie, l'opzione Scuola per Giovani Piloti, rappresenta senz'ombra di dubbio la modalità di gioco più indicata per avvicinarsi al mondo della Formula 1 con relativa gradualità.
Ambientata nella splendida cornice del circuito Yas Marina di Abu Dhabi tale modalità consente, infatti, di conoscere tutto ciò che c'è da sapere su aspetti quali ingresso ed uscita di curva, frenata, sorpassi ed in senso generale su tutte quelle nozioni che potranno (e dovranno) essere verificate in pista attraverso mini prove a tema,  utili sia per avanzare nella sopraccitata modalità  che soprattutto per assimilarne gli automatismi necessari per eccellere (o quantomeno per non rappresentare un pericolo) in occasione delle gare vere e proprie.
Per i giocatori più smaliziati ben più interessante è, invece, la Modalità Campione, basata su sfide all'ultima ruota contro i sei campioni del mondo attualmente impegnati nel circus iridato: Raikkonen, Hamilton, Alonso, Schumacher, Button e Sebastian Vettel.
Ambientata in sette differenti circuiti del campionato ed ispirata ad altrettante situazioni di gara, tale modalità permette di vestire i panni del compagno di squadra del campione appena selezionato e di cimentarsi in sette differenti  sfide (una per ogni campione del mondo più la sfida finale comprendente l'intero blocco) di difficoltà crescente, da completare con successo in un arco temporale limitato (generalmente tre giri).

All'atto pratico, si passa in sostanza dalla necessità di recuperare cinque secondi a campione della Renault Raikkonen potendo contare sulla maggior freschezza dei propri pneumatici, alla sfida ben più impegnativa che ci vedrà  impegnati nell'inseguimento del poleman Alonso in quel di Monza partendo da metà schieramento, fino ad arrivare a situazioni ancora più proibitive che richiederanno per esempio la vittoria di un corpo a corpo sul bagnato contro Lewis Hamilton o peggio ancora quello contro l'attuale campione del mondo Sebastian Vettel sulla propria pista di casa, avendo però cura di stabilire anche il record per quanto concerne miglior tempo sul giro secco

Dagli occhi del pilota
Nonostante la presenza di interessanti variazioni al tema, il vero cuore pulsante di F1 2012 resta ancora la modalità Carriera vera propria, basata sull'opportunità di impersonare un giovane pilota di belle speranze e disputare  -integralmente- tutte le 20 gare del campionato di Formula 1 per un arco temporale di  cinque anni.
Esattamente come nella formula uno reale, selezionata la squadra e definiti alcuni aspetti accessori quali nome, nazionalità ed aspettative, al vostro alterego è infatti richiesto non solo di raggiungere determinati risultati in pista, ma anche di gestire quei fattori (rapporti di squadra, sviluppo della monoposto) che potranno permettervi di attirare l'attenzione di team in grado di  trasformare un giovane di belle speranze nel super campione di turno.
Anche in questa occasione, i risultati in pista non potranno che passare da una messa a punto della propria monoposto degna di questa nome, basata come ormai d'abitudine sulla classica visuale ai box "filtrata" attraverso gli occhi del pilota. Ancora una volta, attraverso il monitor posizionato sul cockpit della vettura sarà possibile visualizzare rapidamente informazioni dettagliate sui tempi, sulle condizioni meteo (finalmente dinamico) e sullo stato del tracciato, ed accedere al completissimo sistema di settaggio della vettura in grado di influire su sei diversi fattori della monoposto (aerodinamica, frenata, bilanciamento, allineamento, sospensioni, cambio) ed incidere in maniera piuttosto tangibile sul comportamento della vettura in pista.
F1 2012 - Immagine 4
F1 2012 - Immagine 5
F1 2012 - Immagine 6
Per  gli amanti dei titoli più "amichevoli" non mancherà, comunque, la possibilità di affidarsi ad un setting veloce più o meno adatto al tipo di circuito che si andrà ad affrontare, così come quella di affidarsi ai consigli dai box per la definizione della strategia legata alla scelta degli pneumatici.
Esattamente come già visto nella Formula 1 reale ed in maniera sicuramente più incisiva di quanto non accadeva in F1 2011, anche nel nuovo F1 2012 la gestione dell'usura delle gomme sarà, infatti, un fattore determinante ai fini del risultato finale, visto che da questo dipenderà anche la propria capacità di essere competitivi nel corso dell'intero week end di gara.


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