
La recensione che state leggendo è stata realizzata dal gruppo di volo virtuale Sardfly. La Compagnia Aerea Virtuale Sardfly nasce nel 2001 per volontà di alcuni piloti e tecnici, reali e non, appassionati di volo simulato e desiderosi di far conoscere questa realtà sia fuori che dentro la nostra isola. L'obiettivo principale della Compagnia è quello di unire tutti gli appassionati del genere e di fornirgli supporto tecnico e didattico per poter raggiungere il livello più alto possibile di professionalità nel volo simulato, professionalità che ha consentito di raggiungere il gradino più alto nell'ultimo Contest Nazionale sul volo virtuale di Forlì, preceduto da un secondo posto ottenuto l'anno precedente allo stesso Contest svoltosi a Imola. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, siamo a vostra disposizione sul sito www.sardfy.it
Questo prodotto può essere di certo considerato il frutto di un'esperienza basata su anni di lavoro degli sviluppatori Microsoft e definirlo “un gioco”, anche se tale è, può essere decisamente riduttivo. Vedremo andando avanti che il lavoro fatto, il remake, la correzione di svariati bugs che affliggevano le precedenti versioni, il miglioramento del 3D grazie all'ampliato ed efficientissimo GMax, hanno fatto della versione 2004 un prodotto tutto sommato completo, anche se ulteriormente migliorabile. La confezione, ad esempio, si rivela decisamente poco curata, con un manuale cartaceo pressoché inesistente, contenente più che altro una rassegna dei vari velivoli presenti nel prodotto. I quattro cd all'interno non sono neanche protetti da custodia ma inseriti uno sopra l'altro senza la minima cura, cosa che ad un “purista” del settore può dare molto fastidio... Bisogna però sottolineare che è presente all'interno dei cd il manuale stampabile e che il gioco è dotato di una guida piuttosto intuitiva e completa. Il manuale cartaceo, però, rimane per un simulatore di questo livello un qualcosa d'indispensabile.
La grafica.
Le vere innovazioni, oltre ad un menù completamente rivisitato anche se riportante le stesse funzioni del 2002 , sono quindi da ricercarsi nella veste grafica. L'utilizzo del GMax (che consente di creare scenari e velivoli complessi, ma di mantenere una buona fluidità) ha permesso un aumento del frame rate del 30% circa rispetto alla versione precedente, senza dimenticare la funzione di autogen che nella creazione delle nubi in due e tre dimensioni svolge decisamente un ottimo lavoro. Migliorati anche alcuni degli scenari che rappresentano gli aeroporti più importanti anche se permane la scarsa qualità di quelli non americani. Da rivedere, invece, l'aspetto del cockpit (la cabina di pilotaggio del velivolo), ora interagibile anche nella modalità 3D, ma con l'aspetto sempre poco curato e decisamente migliorabile considerando soprattutto gli ottimi addons prodotti in questi anni. Bisogna oltretutto sottolineare che, per godere appieno della grafica e quindi poter impostare il dettaglio al massimo , conviene avere un PC ultimo grido perché, nonostante quanto dichiarato da Microsoft, il prodotto si fa decisamente “sentire”, vista l'enorme mole di dati che un simulatore di questa portata “macina” ogni secondo. Si avverte quindi la necessità, oltre che di una scheda grafica di un certo livello, anche di un processore in grado di supportarla adeguatamente e di fornire quella velocità di calcolo che è indispensabile per questo tipo di prodotto. In ogni caso, se ne avete la possibilità, vi troverete a volare dentro nuvole reali, rappresentate in tre dimensioni, che vi daranno la sensazione di trovarvi davvero nella cabina di un aereo e di vedere come un pilota reale la situazione meteo evolvere, trasformarsi magari in un temporale, in una tempesta di neve o semplicemente in una lieve copertura con pioggerella estiva (permane comunque l'effetto dell'acqua sopra il cristallo della cabina anche a velocità molto elevate, cosa assolutamente irreale!).