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Recensione Final Fantasy XIV: A Realm Reborn

L'MMORPG di Square Enix recensito su Playstation 4
Valerio De Vittorio Di Valerio De Vittorio(7 maggio 2014)
Nato e risorto su PC e Playstation 3, Final Fantasy XIV è finalmente giunto un paio di settimane fa anche su Playstation 4. Il progetto come forse saprete, rappresentò un passo falso gravissimo per Square Enix. Tanto cadde in basso quanto fu capace di riconoscere i propri errori e fare tabula rasa per rimboccarsi le mani e restituire ai propri fan il gioco che questi si aspettavano. Grazie a Naoki Yoshida ed al suo team, nell'agosto dell'anno scorso A Realm Reborn portò quindi su PC e finalmente anche Playstation 3, un'esperienza da MMORPG davvero notevole, come testimonia la nostra recensione. Il passaggio alla nuova generazione non ha rappresentato una nuova rinascita, ma ha permesso a Square Enix di mostrare come si possa realizzare un MMORPG di alto livello anche su console, dotandolo di quanto visto su PC e aggiungendo alcune chicche davvero notevoli esclusive.
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 1
Anche su Playstation 4 potremo godervi finalmente una grafica eccellente, a 1080p!

Seconda rinascita

Final Fantasy XIV A Realm Reborn non è un titolo particolarmente originale e non prova ad esserlo. L'obiettivo del progetto era riprendersi da un disastroso fallimento, recuperando quel poco di buono fatto e ricostruendo tutto il resto. Per fare ciò, Naoki Yoshida ha deciso di guardarsi intorno, di osservare la concorrenza e pescare a piene mani qualsiasi cosa potesse funzionare all'interno di A Ream Reborn. Il risultato è un ottimo esponente del proprio genere, dosato con intelligenza in praticamente ogni elemento, ricchissimo di cose da fare e soprattutto dotato di quella magica alchimia che ti prende e ti incolla allo schermo. Un dosaggio intelligente delle quest è il principale ed iniziale colpevole. Il titolo offre un numero spropositato di missioni da portare a termine, spesso piuttosto brevi, capaci di dare quella piccola soddisfazione che ti spinge a fare anche quella successiva e poi quella dopo ancora e così via. Il proprio personaggio cresce, si scopre un nuovo pezzetto di mondo e ci si ritrova ad essere rimasti "loggati" su Eorzea per ore senza accorgersene.

L'elemento distintivo del titolo originale, il particolare Job System basato sull'equipaggiamento, è stata l'unica eredità lasciata, fortunatamente. Un idea interessante che permette a qualsiasi giocatore di adempiere ad ogni ruolo, con l'unica discriminante rappresentata dall'arma impugnata. Così si potrà iniziare come mago, accumulare esperienza in tal senso per poi comprarsi una spada e sperimentare l'arte del guerriero. Vi sono paletti e limiti, ma la libertà concessa al giocatore è notevole. Come notevole è tutto l'impianto relativo al crafting, finalmente supportato da una casa d'aste efficiente. Potremmo poi parlarvi delle quest di gruppo istanziate, della trama godibile quasi in toto in solitaria o dell'ottimo comparto tecnico, ma per scoprire in dettaglio A Realm Reborn vi rimandiamo alla nostra recensione originale. Quello che ci troviamo su Playstation 4 è lo stesso titolo, il quale esordisce già aggiornato alla mastodontica patch 2.2 che porta con sé diverse novità ed aggiustamenti e soprattutto nuovi contenuti per i giocatori di alto livello.
Controllami come vuoi
Mentre su PC il genere degli MMORPG prolifera proponendo sul mercato nuovi prodotti costantemente, che si tratti di free-to-play coreani piuttosto che l'ultimo The Elder Scrolls Online, lo stesso non vale per il mondo console. La nuova generazione vuole tentare di cambiare questo trend, aprendosi prima di tutto ai giochi gratuiti con microtransazioni, come DC Universe ad esempio, o Warframe. Questi però propongono un gameplay più action, non troppo difficile da gestire con un pad in mano. La musica cambia notevolmente invece se si pensa ad un prodotto più complesso, proprio come può essere Final Fantasy XIV, dotato di tanti menu e un'interfaccia grafica a dir poco affollata.

Naoki Yoshida ed i suoi però, si sono rimboccati le maniche e ripescando anche da quanto fatto con Final Fantasy XI, sono riusciti a comprimere il tutto perché funzioni più che egregiamente anche pad alla mano. Prima di tutto l'HUD è stato modificato pesantemente, per garantire l'accesso ad ogni elemento premendo combinazioni di tasti relative. In particolare sfruttando i tasti dorsali, vedremo cambiare le barre degli strumenti, acquisendo così l'accesso ad abilità differenti o ad altri menu, scoprendo un'interfaccia grafica stratificata. L'impatto iniziale, bisogna ammetterlo, è spiazzante, ma con un po' di abitudine si riesce a giocare con tranquillità seduti sul divano. D'altronde lo stesso valeva per la versione Playstation 3, dalla quale sono stati ereditati grosso modo tutti i controlli. Ma Playstation 4 può fare anche di più, prima di tutto grazie al piccolo touch pad presente sul controller, pienamente supportato e che ci permette di manovrare un cursore, come se stessimo utilizzando il mouse di un qualsiasi portatile.

La precisione non è ottimale, ma è chiaro come durante lo sviluppo sia stato speso del tempo per integrare questa funzione che con gli accorgimenti implementati, si può utilizzare pienamente senza particolari intoppi. E poi c'è il tocco di classe finale. E' infatti possibile, e pienamente supportato, collegare mouse e tastiera via USB alla console per utilizzarli proprio come faremmo su PC. L'interfaccia tornerà alla sua forma originale, per un'esperienza ottimale. Si possono miscelare le due cose, magari utilizzare la tastiera per la chat ed il controller per l'esplorazione.
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 2
L'interfaccia è stata adattata perfettamente al pad, ma si può giocare anche con mouse e tastiera se preferite
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 3
La funzione di remote play su PS Vita funziona egregiamente
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 4
Final Fantasy XIV vuol dire anche panorami mozzafiato
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 5
La versione Playstation 4 è già aggiornata alla patch 2.2
La vera next-gen?
Playstation 4 ha altri assi nella manica, comunque. Su tutti il supporto a PS Vita, che permette il remote play. La funzionalità è disponibile anche in A Realm Reborn, e ci permette di continuare la nostra partita anche lontani dalla console, ovviamente all'interno della medesima rete casalinga. Il piccolo schermo risulta un po' troppo affollato dall'interfaccia, che comunque ricordiamo essere completamente personalizzabile. Inoltre viene supportato il touch screen che a questo punto rende il controllo del cursore ben più preciso di quanto si poteva fare sul Dualshock 4. Meno comoda invece la scelta di affibbiare ai sensori touch posteriori della console il ruolo di surrogati per i trigger ed i pulsanti R3 ed L3, anche se in questo caso forse non vi erano molte alternative.

Su PS Vita, in linea di massima, ci siamo potuti divertire con tranquillità, ma è consigliato utilizzarla più per esplorare le ambientazioni, magari dedicarsi un po' al crafting, mentre se dovete impegnarvi in quest di gruppo complesse, meglio organizzarsi per una serata in cui avete la TV a vostra disposizione.

Prima di esaminare il comparto tecnico, qualche cenno al sistema economico e alle offerte. Per giocare a Final Fantasy XIV A Realm Reborn è necessario pagare un abbonamento mensile, con i primi 30 giorni gratuiti inclusi nella confezione acquistata comunque. Non è invece obbligatorio essere iscritti al Playstation Plus. Se avete già il gioco in versione Playstatin 3, l'upgrade sarà totalmente gratuito, ma irreversibile, ma d'altronde chi avrebbe voglia di continuare la propria partita sulla vecchia console Sony una volta passati a quella nuova? Se invece possedete quella PC, l'account e i personaggi potranno migrare tranquillamente su Playstation 4, ma dovrete comprarvi una licenza per la console. Otterrete assieme al titolo anche il mese gratuito incluso, comunque, e potrete giocare sulle due piattaforme col medesimo account e personaggi, inoltre.

Da un punto di vista tecnico, Square Enix è riuscita a sfruttare l'hardware con competenza nonostante si tratti del loro primo gioco su Playstation 4. La versione per la nuova nata Sony è avvicinabile in tutto e per tutto alla controparte PC, impostata a dettagli massimi. Risoluzione a 1080p e 60 frame al secondo con un tale dettaglio e mole di poligoni a schermo non sono cose che si vedono spesso su console, anche se bisogna ammettere che il frame rate non è sempre costante e cala facilmente nelle sequenze più affollate. Siamo ampiamente sopra il livello di guardia, ma a nostro giudizio con qualche patch c'è ancora margine per ottimizzare il codice a dovere. L'impatto generale è comunque eccellente e se mettiamo assieme l'ottima grafica con tutte le funzioni aggiuntive di questa edizione Playstation 4, abbiamo probabilmente in mano la versione migliore del gioco.
Final Fantasy XIV: A Realm Reborn - Immagine 6
A Realm Reborn non è un gioco particolarmente originale, ma quello che fa lo fa molto bene
8,5
E' facile sbaragliare la concorrenza su una piattaforma dove praticamente non ce n'è. Però A Realm Reborn vuole stravincere e oltre ad offrire una versione tecnicamente eccellente del gioco, paragonabile senza problemi alla controparte PC, mette sul piatto un'interfaccia flessibile, adattata perfettamente al Dualshock 4, con supporto al touch pad ma che permette anche l'utilizzo di mouse e tastiera, con il remote play di PS Vita a rappresentare la ciliegina sulla torta. Se amate il genere, procedete all'acquisto senza indugio, anche perché il biglietto d'ingresso al magico mondo di Eorzea costa solo 34,99 euro. Dopo un mese dovrete aggiungere l'abbonamento, è vero, ma già in trenta giorni potrete divertirvi e con un po' di impegno arrivare alla fine, per poi decidere cosa fare. Se possedete la versione PC non disdegnate questa incarnazione e valutate attentamente le caratteristiche che vi abbiamo descritto, potreste scoprire un piacevole nuovo modo di godervi la vostra avventura. Il primo MMORPG di spessore esordisce al meglio, facendoci ben sperare per il futuro del genere su Playstation 4. Square Enix apre le danze nel migliore dei modi, vedremo cosa saprà fare la concorrenza.
voto grafica9
voto sonoro8,5
voto gameplay9
voto durata9,5