Tiscali

Recensione Final Fantasy XV

Si è fatto attendere 10 anni: eccolo qui!
Tommaso Alisonno Di Tommaso Alisonno(28 novembre 2016)
I poteri a disposizione di Noctis cresceranno poi con il proseguo della vicenda: quando metterà le mani sulle armi Ancestrali, per esempio, svilupperà la capacità di evocare una panoplia di lame turbinanti introno a sé – una sorta di “limit” o “overdrive” – e presto o tardi entrerà anche in contatto con i sei Siderei, sebbene la loro evocazione resti legata a elementi di trama o a condizioni molto specifiche (non troverete, insomma, il comando “evoca” sul Menù, ma comparirà sullo schermo solo quando possibile).

Molto semplice da gestire è anche la progressione: man mano che i personaggi avanzano di livello o compiono imprese particolari, il gruppo (nel suo complesso) guadagnerà Punti Abilità che è poi possibile spendere nei vari alberi per sbloccare tecniche speciali o potenziamenti di vario tipo. Questo permette, entro certi limiti, di decidere come gestire il vostro Party, anche se naturalmente il divario di costo tra i primi “nodi” dell'albero e quelli più periferici è tale che sicuramente tenderete a spaziare.
Final Fantasy XV - Immagine 3
La Regalia è decisametne il quinto membro del Party

MINIGIOCHI, CHE PASSIONE !

Oltre alla trama principale, alle missioni collaterali strettamente legate alla stessa e alle quest assolutamente indipendenti ed opzionali, il gioco offre anche svariati minigiochi con cui potrete passare il tempo tra una battaglia e l'altra. Ciascuno dei quattro protagonisti avrà un suo particolare Hobby: Noctis ama la pesca e potrà catturare prede più rare e ambite man mano che otterrà esperienza e migliore equipaggiamento; Ignis è un abile cuoco capace di realizzare manicaretti che migliorano le statistiche per un tempo limitato.

Prompto, dal canto suo, è il fotografo del gruppo: alcune foto che scatterà sono evidentemente legate alla trama, ma altre sono carpite in tempo reale durante gli scontri e le esplorazioni; Gladio infine svilupperò la capacità di ottenere oggetti utili al termine delle battaglie migliorando il suo livello di sopravvivenza. Anche i Chocobo hanno la loro da dire: oltre a passare di livello grazie all'uso prolungato sarà possibile correre in alcune simpatiche sfide (non aspettatevi chissà che campionato, per…) tra Noctis e i suoi amici.

A FFXV sono anche associati due titoli Mobile: il primo è il Pinball Justice Monsters Five, già scaricabile dagli store, che nel gioco è presente sottoforma di vero e proprio cabinato in vari bar (ci potete giocare); il secondo è il card game Kings Knight, a cui Noctis, Prompto e Gladio si sfidano quando si accampano. Kings Knight sarà disponibile sugli store successivamente ed anche nel gioco è al momento solamente citato in questo modo (presumibilmente dopo il lancio farà parte del gioco).

TRAMA AVANTI PIANO, TRAMA AVANTI VELOCE

Ciò che i fan di FF si aspettano dal brand è certamente esplorazione, combattimento, varietà di missioni e ambientazioni, personaggi carismatici e tanto altro, ma soprattutto una trama appassionante. In FFXV si è scelto di dare al giocatore la possibilità di scegliere il ritmo con cui si vuole vivere questa trama: inizialmente questa darà l'impressione di decollare molto lentamente, complici le numerose missioni e attività secondarie che faranno di tutto per “distrarre” il giocatore, ma le cose non stanno esattamente così.

In qualsiasi momento della vostra avventura infatti nulla vi vieta di scegliere di premere sull'acceleratore e puntare dritto verso il “bersaglio grosso”, o meglio ancora “arancione”: è questo infatti il colore con cui sul diario e sulla mappa la missione principale si distingue dalle altre (azzurre). Occhio, però: non tutta la trama ruota intorno alle medesime regioni e se è vero che inizialmente avanzare di qualche capitolo permetterà di accedere a zone prima precluse è altrettanto vero che arrivati a un “punto chiave” potreste non avere modo di tornare tanto presto.
Final Fantasy XV - Immagine 4
Esplorazione a piedi, verso il prossimo bersaglio
Il gioco, ad ogni modo, vi avviserà prima di queste svolte, le quali tra l'altro porteranno ad un'accelerata costante non solo del susseguirsi degli eventi, ma anche del precipitare degli stessi: anche se l'esperienza da “road trip” o “bromance” di Noctis e soci riesce per lunghi momenti ad avere toni scanzonati, non bisogna infatti dimenticare che il plot generale ha toni estremamente drammatici. C'è una guerra in corso, e durante le guerre la gente muore…

Soprattutto è bene che sappiate una cosa: gli ultimi capitoli della trama sono VERAMENTE pesanti, sia nelle tematiche, sia purtroppo nel gameplay. Ovviamente non vi faremo alcuno spoiler, ma sappiate che odierete con tutto il cuore il capitolo 13, ossia il penultimo (esiste anche un capitolo 15, ma costituisce la possibilità di continuare a giocare dopo l'ending). Diciamo che il pathos del finale è preceduto da una parte probabilmente troppo ingombrante: un capitolo, insomma, che sarebbe potuto durare la metà (o la metà della metà)…

DIECI ANNI DI GESTAZIONE TECNICA

In molte delle sue produzioni Square Enix è stata negli anni sinonimo di qualità tecnica: soprattutto in capitoli come FFVIII, FFX e – diciamo anche – FFXIII ha saputo fornire un impatto grafico superbo per l'Hardware di riferimento. Essendo nato da un progetto di dieci anni fa ed avendo subito molti rimaneggiamenti, FFXV ha una duplice natura: certi elementi sono veramente eccezionali e superlativi, altri fanno inarcare non poco il sopracciglio.

Cominciamo col dire che la realizzazione dei modelli dei personaggi, dei mostri, delle vetture, e di tantissimi elementi discreti come palazzi, alberi e cespugli è veramente molto bella, ed anche le animazioni svolgono egregiamente il loro dovere. Sul lato del negativo bisogna invece citare una certa sensazione di “vuoto” che si percepisce in molti ambienti, un po' come se si fosse scelto di ridurre la quantità di poligoni su schermo per dare una mano all'hardware. Nonostante ciò, per lo meno su PS4 standard, non sono pochi i casi in cui si nota il caricamento progressivo delle textures o una percettibile diminuzione del frame rate. Anche alcuni modelli di personaggi minori sembrano essere rimasti fermi alla generazione scorsa.
Final Fantasy XV - Immagine 13
Vi siete sempre chiesti come siano i Chocobo appena nati? Ecco i Chocopulcini!
Malgrado la patch del Day One, che ha comunque aiutato a migliorare la situazione, il gioco soffre ancora di qualche problema più che occasionale alle inquadrature: tenere sotto mira un nemico può portare a situazioni caotiche, specie quando gli ambienti sono angusti o pieni di ostacoli (cespugli o altro). Il mondo di gioco è caricato progressivamente mentre lo esplorate, quindi a meno che non attiviate qualche evento di trama o non utilizziate il viaggio rapido non si fermerà mai “a caricare” – il ché porta al suggerimento di non utilizzare il viaggio rapido per tratte percorribili in meno di due minuti…

Intendiamoci: tutte queste osservazioni non sono mirate a dire che la grafica sia “brutta”, ma sono segnalazioni di difetti che il motore evidentemente possiede a cui si aggiunge anche qualche glitch qua e là (molto ma molto ridotti dopo l'applicazione della patch). Messi da parte questi difetti l'impatto generale è comunque molto buono e determinate scene o ambienti sono veramente perfetti. Altresì ottimo, e stavolta senza sbavatura alcuna, è il comparto audio: tutte le musiche sono veramente piacevoli, e tutti i dialoghi doppiati in quattro lingue, ossia Inglese, Francese, Tedesco e originale Giapponese; i sottotitoli sono disponibili in vari idiomi tra cui l'Italiano.

MA QUINDI IN CONCLUSIONE?

Abbiamo aspettato FFXV per 10 anni: ne è valsa la pena? Dal canto nostro possiamo dirvi che il gioco, sebbene coi difetti che abbiamo elencato legati principalmente alla lunga gestazione tecnica, ci ha appassionato. Di sicuro non lo si potrà accusare di essere “troppo lineare” – critica posta a FFXIII, per esempio – vista la vastità delle missioni secondarie disponibili sin dalle prime battute di gioco. Al massimo lo si potrebbe accusare di avere una trama dal “decollo lento”, appunto perché inizialmente affogata in un mare di missioncine e commissioni varie, tanto da dare l'idea che a Noctis e compagni non interessi assai del futuro del mondo.

In realtà, come abbiamo detto, basta volerlo e la trama è lì pronta per essere seguita e sebbene ci siano dei punti che ci rimangono un po' pesantucci da digerire o interpretare – per esempio le machiavelliche macchinazioni del cancelliere Ardyn, o il maledetto capitolo 13 – in generale sa essere veramente godibile e profonda. Se poi volete dei dettagli diremo che dopo aver esplorato Eos in lungo e in largo per 32 ore abbiamo poi puntato dritti al finale, raggiungendolo allo scoccare della 41 ora; ma indubbiamente ci siamo lasciati dietro almeno altrettante ore ancora da giocare (e che ci aspettano nell'after-ending).

Un suggerimento è però d'obbligo: per godervela appieno cercate di vedere prima il lungometraggio Kingsglaive o, per lo meno, la mini-serie anime Brotherhood. Il nostro giudizio sull'opera di Square Enix, di Nomura, di Tabata, di Nojima, della Shimomura è dunque assolutamente positivo: un gioco certo non perfetto ma che ha saputo soddisfare con la sua vastità un'attesa lunga dieci anni. Ora, però, speriamo di non dover aspettare altrettanto per Final Fantasy XVI…
12
9
Final Fantasy XV non è perfetto, ma dopo 10 anni di gestazione ce lo aspettavamo: non è tanto la natura o l'invadenza di occasionali glitch a pesare sul giudizio, quanto piuttosto l'idea di rimaneggiamento che talvolta emerge, sia nell'impatto tecnico sia nel gameplay. D'altro canto essere “non perfetto” non significa essere “brutto”: l'opera è infatti ottima, molto ricca di missioni secondarie, guidata da una trama che parte piano per poi decollare (o precipitare) molto in fretta, con un gameplay action che comunque ha un bel po' da dire e tanto carisma. Probabilmente non sarà ricordato come il miglior FF di sempre, ma se qualcuno vi dirà che “è brutto” non credeteci.
Il voto: 8, 5 o 9 dunque? Per decidere questo ultimo dettaglio bisogna scendere nel personale: chi scrive – eccezion fatta per il maledetto capitolo 13 – alla fin fine si è appassionato al gioco e lo ricorda con piacere. Optiamo quindi per il 9, ma sappiate che c'è almeno uno 0, 25 di cuore…
voto grafica8,5
voto sonoro9
voto gameplay8,5
voto durata9