Per molti aspetti WC98 è stato il titolo "più simulativo" della serie Fifa. E Fifa 99? Via non scherziamo: provate a fare su un campo di calcio quello che potete fare in Fifa 99 e vi troverete in tribunale dopo due minuti! Troppo frenetico ed aggressivo per essere considerato un buon gioco di calcio. Fifa 2000 è stato visionato negli uffici milanesi della Electronics Arts, quindi non ci è stato possibile catturare le immagini con le nostre "sofisticate" apparecchiature elettroniche; non sorprendetevi quindi se le foto di questo articolo sono quelle (invero di scarsa qualità) che potete trovare sul sito della EA Sports. La recensione è un po' "sui generis": ci sarà un continuo confronto con Fifa 99 piuttosto che un'analisi "a sé stante" del gioco
OK: liquidiamo con poche parole le novità di contorno, che fanno piacere ma non fanno il gioco. Dopo l'ottimo filmato introduttivo che sembra voler ripercorrere la storia della serie Fifa ci troviamo di fronte alla colonna sonora curata da Robbie Williams (già questo sarebbe un motivo per chiedere uno sconto sul prezzo)
L'interfaccia, a parte i cambiamenti grafici, ci pone di fronte alle stesse scelte da ormai vari anni. Si possono affrontare un visibilio di campionati e coppe nazionali, con le vere squadre ed i veri giocatori; inoltre si può scegliere di confrontarsi con i team che hanno fatto la storia del gioco più bello del mondo
Finalmente alla Electronics Arts hanno capito che coppe e campionati non sono due entità distinte ma un tutt'uno che prende il nome di "stagione". C'è da dire che questa possibilità è stata implementata fino in fondo: alla fine di ogni stagione i risultati ottenuti sul campo serviranno per mettere in piedi coppe e campionati per l'anno successivo. Già mi vedo a disputare lunghissime annate nel tentativo di portare la mia squadra del cuore al posto che gli compete. Facciamola finita ed andiamo in campo