Tiscali

Recensione F.E.A.R. Files

L'espansione della PAURA!
Alessandro Cossu Di Alessandro Cossu(4 gennaio 2008)
LA PAURA, SECONDO LORO.
Sono passati già due anni abbondanti, dall'uscita di F.E.A.R. Un titolo che, nel 2005, consacrò la Monolith come una delle case più blasonate del globo, grazie alla Paura che stillava sapientemente da ogni pixel del titolo patrocinato da Vivendi. Da allora, una prima espansione, “Extraction Point”, ha fatto la sua comparsa tanto su personal computer quanto su console, mentre oggi, un secondo pacco ufficiale, “Perseus Mandate”, torna (o ritorna), a spaventarci – più o meno, sul consueto multiformato : la versione testata da noi è quella per la console di madre Microsoft, ma è bene sottolineare che, parte lievi differenze, le due versioni sono quasi totalmente affini.
F.E.A.R. Files - Immagine 1
F.E.A.R. Files - Immagine 2
F.E.A.R. Files - Immagine 3
Per le due persone più un alieno che non ne fossero a conoscenza, nei primi due titoli della saga, il giocatore era chiamato ad impersonare un soldato d'un gruppo governativo scelto, ovvero la squadra First Encounter Assault and Recon, da qui F.E.A.R. Nel caso di Perseus Mandate, invece, il protagonista cambia, pur rimanendo un anonimo eroe senza nome, membro di un altro gruppo della F.E.A.R. Insomma, l'originalità è tutto, ma transeat.
Come nei precedenti episodi, saremo chiamati ad indagare su cosa stia accadendo in un misterioso laboratorio supersegreto del quale tutti conoscono l'ubicazione, affrontando soldati simili a zombi e agghiaccianti fenomeni paranormali. Anche in P.M., disporremmo dei consueti riflessi superaccelerati, che si traducono nell'ormai famoso slow-motion (tutti i nemici si muovono a rallentatore, mentre noi, per un brevissimo periodo, manterremo la nostra velocità), e del bagaglio d'armamenti che abbiamo apprezzato nei predecessori.

Tre, su questo fronte, le novità introdotte in Perseus Mandate : un robusto lanciagranate (indispensabile in mischia), un fucile automatico davvero letale e una sontuosa arma elettrica : divertentissima per fulminare sul posto gli avversari, ma dotata di scarsissima autonomia.
Per quanto concerne la trama dietro alla nuova fatica della TimeGates Studios (sotto la supervisione della Monolith, beninteso), nulla verrà svelato sugli interrogativi rimasti insoluti con F.E.A.R. . La storia di Perseus Mandate, infatti, è collaterale e parallela ai due capitoli precedenti; visto il caos messo in piedi dagli operativi della prima squadra, un secondo team F.E.A.R. viene, come detto, inviato nei laboratori della Armchair per recuperare dei documenti top-secret inerenti la vita di Paxton Fettle ed Alma (rispettivamente, il capo dei cattivi e uno spettro sanguinario) ma, come da copione, una brutta sorpresa aspetta il nostro eroe : un gruppo di mercenari senza nome vuole mettere le zampe su tali documenti e questo renderà piuttosto ardua la nostra missione!
F.E.A.R. Files - Immagine 4
F.E.A.R. Files - Immagine 5
F.E.A.R. Files - Immagine 6
L'ambientazione di gioco è la medesima di quelle viste nei due capitoli precedenti : laboratori, tunnel sotterranei e quant'altro. Purtroppo, a due anni dalla sua uscita e soprattutto dopo aver giocato con titoli misconosciuti come Bioshock, Crysis e Call Of Duty 4, il comparto video, per quanto gradevole, annaspa un po' sotto il peso degli anni, in quanto Perseus Mandate vanta, de facto, lo stesso, identico profilo grafico dei predecessori.
Pur essendo piuttosto longevo (per la media di una espansione), la prima parte di gioco appare relativamente monotona : si spara un po' a destra e a manca, poi si arriva ad un punto nel quale i nemici vengono fuori da ogni buco disponibile, quindi arriva il “pezzo grosso” da abbattere e, infine, un po' di sano paranormale con apparizioni ectoplasmiche che, purtroppo, regalano pochi brividi. Superata però la metà di Perseus Mandate, le cose cambiano un pochino : i nemici sono più reattivi, le location di gioco permettono maggiore interazione e le apparizioni spettrali cominciano a farsi più crude e “orrorifiche”.

Perseus Mandate è interamente localizzato in Italiano : pur non essendo priva di difetti, la trasposizione nella lingua del BelPaese è tutto sommato convincente. Buone anche le musiche, rullanti ma mai invasive e il feeling con il sound delle armi è relativamente apprezzabile.
Come da tradizione, Perseus Mandate vanta anche un buon comparto multigiocatore, che è stato mutuato in toto dai precedenti capitoli.
In definitiva, riteniamo che, chi ha amato F.E.A.R. non dovrebbe lasciarsi sfuggire questa nuova espansione; anche chi non si è mai misurato contro lo spirito di Alma, dal momento che il prodotto funziona senza il gioco originale (tanto su pc quanto su console), dovrebbe cogliere l'occasione per scoprire quanta tolleranza ha alla F.E.A.R. .
F.E.A.R. Files - Immagine 7
F.E.A.R. Files - Immagine 8
F.E.A.R. Files - Immagine 9
6,5
Pochissime novità e tanti dubbi che rimarranno irrisolti ma, nel complesso, questa seconda espansione di F.E.A.R. diverte grazie ad una buona longevità e una calda sensazione di “mondo conosciuto” che accoglierà i veterani dei due giochi precedenti. Adatto anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo della First Encounter Assault And Recon, il titolo TimeGate non deluderà gli amanti degli sparatutto in soggettiva.
voto grafica6,5
voto sonoro6,5
voto gameplay6,5
voto durata7
0 commenti