La nostra allenatrice si prepara al Tai-chi, una delle discipline più interessati presente in Kinetic.
Prima di cimentarsi in qualsiasi attività è consigliabile riscaldare i propri muscoli per qualche minuto, in modo da poter svolgere senza problemi gli esercizi. Alcuni di questi vanno affrontati come se fossero dei minigiochi: per esempio, per migliorare la forza fisica dovremo eseguire delle combinazioni di calci, pugni e ginocchiate contro degli obbiettivi virtuali, producendoci così in uno sforzo fisico notevole come se fossimo in palestra.
Anche altre attività richiederanno un approccio simile: in «precisione» dovremo colpire delle sfere fluttuanti nel tempo giusto, in «equilibrio» spezzare dei raggi con un rapido movimento degli arti superiori e così via. In altri esercizi, soprattutto quelli relativi alla tonificazione ed alla meditazione, la cpu non sarà in grado di valutare le nostre performance, e si limiterà a mostrarci sullo schermo la maniera più indicata per eseguire l'esercizio, ed ad impartirci dei suggerimenti orali principalmente sul movimento e sulla postura da adottare. Sempre a proposito del nostro allenatore virtuale, bisogna riconoscere che sono dotati di una discreta intelligenza artificiale, interverranno per aiutarci con dei consigli visivi, ed inoltre non lesineranno incoraggiamenti per superare le fasi più ostiche.
Al termine di ogni esercizio potremo subito sapere quante calorie abbiamo bruciato ed in generale quanto è stato intenso il nostro sforzo; avremo anche modo di visualizzare settimana dopo settimana, i nostri progressi fisici e potremo anche fare dei confronti con gli altri profili salvati. Parlando di gameplay, la trasposizione in chiave di minigioco rende senza dubbio anche divertenti alcuni esercizi, ma non è questo ciò che si prefigge principalmente Kinetic, che vuole invece offrire (e ci riesce) un programma di fitness, limitato sotto certo aspetti, dato che non ci sono attrezzi da utilizzare, ma funzionale e pratico.
Passando all'aspetto grafico, certamente non uno dei parametri più importanti in un gioco di tal genere, bisogna sottolineare come l'immagine ripresa dalla telecamera appare sempre piuttosto chiara e visibile, soprattutto grazie all'ausilio di una nuova lente inclusa nella confezione da applicare all'Eye toy. Rimanendo in tema, appare comunque apprezzabile la realizzazione tecnica dei due allenatori e degli ambienti, ed inoltre l'interfaccia semplice e funzionale, permette di destreggiarsi agevolmente tra i menù e rende subito comprensibile ogni tipo di esercizio. Buono anche il sonoro, sarà possibile prima di ogni attività scegliere il brano più adatto, una scelta importante, perché come sanno gli appassionati di fitness una buona musica può giovare senza dubbio al ritmo ed alla concentrazione. Il gioco è interamente doppiato in buon italiano.
È sicuramente difficile dare un giudizio ad un prodotto come Kinetic che ha poco da spartire con i videogiochi canonici; analizzato da un punto di vista più tecnico, questo titolo può essere senza dubbio considerato come una buona anticamera per la palestra, un metodo innovativo di mantenersi in forma, economico ed a tratti anche divertente.
In questo esercizio la cpu non potrà controllarne il corretto svolgimento ma dovrà limitarsi ad impartirci dei suggerimenti visivi ed orali.
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Con Kinetic, l'Eye toy svela una altra della sue grandi possibilità, con un titolo, che lontano dall'accezione comune di videogioco, è difatti un programma di allenamento, che offre decine di diversi esercizi che abbracciano praticamente tutte le attività che si possono svolgere senza l'ausilio di macchine ed attrezzi. Non può certo sostituire la palestra a 360°, ma è sicuramente un metodo innovativo di mantenersi in forma, economico ed a tratti anche divertente.