Nella fattispecie, avrete a disposizione un pulsante per l'attacco (che abbinato alla croce direzionale darà luogo a cariche, salti o altri generi di azioni offensive), uno per la difesa (disponibile come simpatico campo di forza attivabile anche mentre si ha l'avversario alle spalle, e che può respingere gli attacchi a distanza contro chi li ha utilizzati) e un'altro per caricare una barra d'energia supplementare che, una volta riempita (la lunghezza di tale processo è direttamente legata alla quantità di energia vitale che vi rimane), vi fornirà di una simpatica gemma rossa, utilizzabile per compiere svariate supermosse potentissime. Le altre mosse speciali (anche se in un gioco come questo è difficile trovare delle mosse che si possano definire "normali")si attivano stordendo l'avversario (solitamente con la combinazione avanti + attacco) e poi avvolgendolo in un cilindro rosso: una volta fatto questo, a seconda della distanza dal vostro obbiettivo, partirà un'altra sequenza di cazzottoni assortiti (questo sempre che il vostro personaggio non abbia metodi di attacco, diciamo, un pò strani: Danvaizer, ad esempio, non si scomoderà a menar le mani di persona, ma chiamerà addirittura un'astronave che, dall'orbita terrestre, scaglierà un potentissimo raggio laser sul malcapitato di turno -una specie di Bahamut Zero, per chi avesse giocato a Final Fantasy VII-). Queste sono, più o meno, tutte le varie tipologie di mosse che potrete eseguire (in realtà, volendo essere precisi, sono presenti anche delle mosse da corpo a corpo ma visto che -eccettuate le prese- hanno una potenza e una spettacolarità vagamente ridicole, è probabile che non le utilizzerete mai): come vedete, non è che i programmatori della Yuke's Media Creation si siano sprecati per ideare meccaniche di gioco particolarmente complesse, e ne è testimonianza il fatto che gli scontri, solitamente, si risolvono in un allegro scambio di proiettili di varia natura, spettacolare finchè si vuole ma decisamente noioso alla lunga. Le modalità di gioco sono quelle classiche: c'è lo Story Mode (impreziosito da varie schermate e dialoghi che vi serviranno per capire lo svolgimento della trama), un Arcade Mode e il canonico Vs. Mode. Come in tutti i beat 'em up che si rispettino, portando a termine il gioco nelle varie modalità otterrete i soliti extra, che in Evil Zone prendono la forma di costumi alternativi per i lottatori (non è che i programmatori si siano impegnati molto, sotto questo punto di vista), nuovi personaggi e informazioni più o meno utili che andranno a formare una piccola enciclopedia alla quale si può accedere tramite la schermata delle opzioni
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