Tiscali

Recensione Elite Forces: Navy Seals

Vincenzo Giagheddu Di Vincenzo Giagheddu (23 giugno 2002)
Elite Forces: Navy Seals - Immagine 1
L'unica animazione degna di questo nome, il caricamento dell'arma.
Per titoli come questo Navy Seals della ValuSoft la strada è segnata ancor prima di iniziare: non ha alcun senso cavalcare l'onda del successo dei 3D shooter facendone uscire delle brutte copie.
Davanti a titoli di ben altro spessore e caratura, come Soldier of Fortune 2, Return to Castle Wolfenstein, Medal of Honor, tanto per stare sulle più recenti uscite, il titolo della Valusoft ne esce sempre e comunque sconfitto, restando un'evanescente tentativo.
Magari, tanto per capire di chi stiamo parlando, si potrebbe dire che i Navy Seals sono uno dei corpi più scelti della Marina Usa. Addestrati con i metodi più duri e con la tecnologia più avanzata, sono spesso chiamati a far fronte alle emergenze più disparate e alle missioni più difficili ed impossibili.
Hanno un vanto e cioè quello di non abbandonare i loro compagni caduti sul campo, trasportandoli per chilometri e chilometri, in mezzo ai terreni più difficoltosi e davanti alle condizioni climatiche più proibitive.
Purtroppo non sempre tutte le cose vanno per i verso giusto, il fattore casuale è sempre in agguato ed anche missioni provate lungamente e più volte, falliscono. Fu così in un paio di casi, come in Iran, ma generalmente si tratta di uomini rapidi e letali: le mani vigliacche che hanno colpito migliaia di innocenti nascosti dietro al dito del terrorismo possono dormire tranquilli, non si accorgeranno di niente né sentiranno dolore.
Elite Forces: Navy Seals - Immagine 2
Classico posto. Iraq, caverne, Saddam, armi chimiche.
Elite Forces: Navy Seals - Immagine 3
La guardia ha incredibilmente visto qualcosa.

Elite Forces: Navy Seals - Immagine 4
Va bene che un deserto è deserto... ma sembra una scatola.
Elite Forces: Navy Seals - Immagine 5
Oh, che strano, si sono scordati un cancello aperto...
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