La serie Driver torna sui nostri schermi con un nuovo capitolo poliziesco ambientato a San Francisco. Tutto in questo nuovo episodio della saga di corse Ubisoft strizza l'occhio alla cinematografia: dalle location, alla regia, alla colonna sonora, alla giocabilità fino, come vedremo, alle opzioni di editing. Certo è che stiamo sempre e comunque parlando di un gioco di automobilismo: in tutte le parti di giocato, infatti, il vostro alter-ego terrà sempre le mani ben strette su un volante, sia questo della macchina “d'ordinanza” o di un qualsiasi veicolo che vi capiterà per le mani.
Trattandosi di un gioco di natura poliziesca, essenzialmente le prove che capiterà di affrontare consisteranno in inseguimenti, fughe o pedinamenti - quest'ultima una modalità ormai affermata anche in altri brand che prevede di seguire un veicolo rimanendo ad una distanza compresa tra un minimo ed un massimo. Grazie alla succitata abilità di Shift, che del gioco costituisce in tutte e per tutto il perno portante, sarà però possibile cimentarsi in altri generi di corse, dal più elementare circuito cittadino (col traffico), alle gare su sterrato, alle prove di sgommata, fino agli eventi acrobatici e al “spaventa il passeggero” - una simpatica idea che arriva dal primo Driver.
Ma come funziona esattamente questo “Shift”? Molto semplicemente, premendo l'apposito tasto si accederà ad una visuale a volo d'uccello, mentre i veicoli a terra si muovono in slow-motion: a quel punto sarà possibile selezionare un'auto e come d'incanto ci troveremo alla sua guida. Sarà anche piuttosto divertente sentire i commenti di eventuali passeggeri, stupiti per l'improvviso cambio di abilità del pilota (che ai loro occhi non cambierà), e così facendo sarà possibile attivare le varie missioni, siano esse di trama o opzionali. È anche possibile girare liberamente in cerca di segreti o per compiere acrobazie che varranno punti-determinazione (di cui parleremo tra un attimo).
Usato nel bel mezzo dell'azione, lo Shift consente naturalmente di ottenere dei vantaggi notevoli, ad esempio utilizzando il traffico come arma a nostro vantaggio: non c'è niente di meglio di mandare un camion a impattare frontalmente contro il veicolo che si sta inseguendo per poterlo raggiungere più tranquillamente, o viceversa usarlo come ostacolo per i nostri inseguitori. Occhio, però: non sarà mai consentito saltare al volante delle vetture avversarie - per ovvi motivi di gameplay, aggiungeremmo. Sarebbe infatti decisamente troppo facile approfittare di una simile “onnipotenza stradale”...
Oltre ad essere scenario di specifiche gare, le strade sterrate potranno essere sfruttate come scorciatoie
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