Per quanto il movimento sia gestito essenzialmente tramite l'analogico sinistro, sarà bene imparare immediatamente a padroneggiare il tasto dello scatto, il quale ci permetterà di muoverci ad altissima velocità, ed anche di lanciarci automaticamente contro il nemico; non ultimo, il comando ci permetterà di effettuare traiettorie curve per cercare di prendere di spalle il nemico. I tasti di attacco sono di base due: l'attacco fisico e il colpo dell'Aura (utilizzato anche per l'attacco a distanza): questi potranno essere combinati per dare origine a sequenze di attacchi, oppure mantenuti premuti per avere colpi caricati.
Altri due comandi permettono di salire e scendere di quota (trattandosi di Dragonball, tutti i personaggi sono in grado di volare), ovviamente combinabili col succitato scatto. La parata è assegnata anch'essa ad uno specifico tasto, ma la pressione semplice permetterà di contrastare esclusivamente gli attacchi basilari: per evitare le mosse speciali, le prese e le tecniche energetiche sarà necessaria una pressione coordinata... oppure una fuga strategica. Per le mosse speciali avremo ancora un tasto specifico, mentre per le “super mosse” sfrutteremo l'analogico destro: ad ogni direzione ne corrisponderà una, configurabile tramite l'apposito menù.
L'ultimo comando serve per effettuare il Tag in caso di battaglie a squadre oppure per operare la trasformazione di quei personaggi che ne sono capaci (ad esempio i Saiyan). A complemento di questo sistema abbiamo l'occasionale utilizzo di hotkeys e movimenti sincopati dell'analogico in determinate situazioni, quali il contrasto in piena velocità o l'impatto tra due onde energetiche. È abbastanza interessante la possibilità di “intercettare” un Tag agendo col giusto tempismo e pertanto infliggere danni al nuovo arrivato prima ancora che metta piede sul campo.
Il gioco gestisce due indicatori: quello della vita è raffigurato da una barra verde a semicerchio intorno all'icona del personaggio e da alcuni pallini: ciascun pallino indica un'ulteriore barra, e quando questi terminano (e siamo pertanto con l'ultimo “pacchetto” di energia) il portrait comincerà a lampeggiare di rosso. La seconda barra, che andrà a occupare il restante semicerchio, è quella dell'Aura, ossia il “carburante” per le mosse speciali: potrà essere ricaricata con gli attacchi normali o con la meditazione, ma solo quando portata al massimo (ossia riempita prima di giallo e poi d'azzurro) permetterà di eseguire le tecniche più potenti.
La principale modalità per il giocatore singolo è quella che ricalca le vicende raccontante nell'Anime, anche se la selezione è limitata essenzialmente alla serie Z (dall'invasione dei Saiyan alla sconfitta di Majin-Bu) più un paio di OAV (le storia di Bardack e del Super Saiyan Leggendario). Ogni capitolo della vicenda è diviso in una serie di scontri, alcuni immediatamente disponibili, altri da sbloccare volta per volta superando i precedenti o acquistandoli spendendo le apposite stelle in un negozio. Altri mini-capitoli costituiti da un singolo scontro sono raccolti nelle “trame alternative”.
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