La campagna in singolo seguirà passo per passo gli eventi del film, raccontati (egregiamente e senza riassumere troppo, per una volta) tramite vignette statiche tutto sommato carine, e ci accompagnerà per tutti i punti focali di Evolution, dagli allenamenti con nonno Gohan al fatidico incontro con Bulma, dall'arruolamento del Maestro Muten alla battaglia finale con il Mago Piccolo. Il suo principale pregio, però, diventerà ben presto un'arma a doppio taglio. I tempi di attesa tra una battaglia e l'altra sono esagerati: chiunque voglia cimentarsi nella lettura dei testi, si ritroverà inondato di dialoghi fino alla nausea. E, nonostante questo, l'avventura principale non durerà più di un'ora. Ridicolo, vero? Allora meglio non dire che l'unico guerriero selezionabile è Goku, a parte rarissime occasioni.
Il multiplayer è da sempre il cardine di ogni picchiaduro che si rispetti, ed effettivamente è uno dei pochi motivi che potrebbero spingere all'acquisto di Evolution, a patto che entrambi i giocatori possiedano una propria copia. Anche chi vorrà divertirsi in compagnia di amici sbatterà ben presto il muso con una piattezza di scelte a dir poco avvilente, partendo dal solo roster dei personaggi, ristretto ai sei o sette del lungometraggio, neanche troppo differenziati tra loro. E non saranno di certo le gallerie di extra sbloccabili a rialzare la triste situazione.
È forse il comparto grafico a migliorare un po' il tutto (leggasi, buttare sabbia negli occhi). Parliamo di un abbandono del rinomato cell-shading in favore di un 3D maggiormente realistico, ovviamente. Il passaggio non è stato di certo indolore, e i passi indietro si notano nettamente, ma comunque la fluidità del motore aiuta a rendere i combattimenti sciolti e veloci al punto giusto. Le colonne sonore, che si rifanno ad un rock pesante, risultano forse la scelta più azzeccata del gioco intero, accompagnando gli scontri con note graffianti e sostenute, seppur poco adatte ai “palati” deboli.
5
Dragon Ball: Evolution è un gioco insufficiente, da qui non si scappa. Insufficiente nel numero di personaggi, che neanche raggiunge la decina. Insufficiente in singolo, con un'ora massimo di campagna a disposizione. Insufficiente in multiplayer, a causa di un sistema di combattimento piatto, banale e privo di tutte quelle chicche capaci di regalare gioia ai fan di Toriyama. Insufficiente in tutto, ve lo avevamo detto. Un comparto audio-visivo tutto sommato apprezzabile ed una buona quantità di extra sbloccabili non riescono a rendere Evolution qualcosa in più di quello che in realtà è: un picchiaduro povero che a malapena rasenta la mediocrità. Da tenere in considerazione la sua natura di esclusiva PSP, ma dubitiamo che qualunque giocatore con un pizzico di sale in zucca decida di fare il “grande passo” per lui. Anche vero che c'era da aspettarselo dal tie-in di un film già evitabile di suo. Ci manca il vero Goku...
6
6,5
4,5
5,5