I livelli sono ben strutturati, vari e anche molto difficili in alcuni punti. In ognuno di essi troverete banane, quadri bonus, nemici particolari da abbattere, monete nascoste e tutto quello che potreste desiderare da un platform pieno di oggetti da scovare e collezionare che vi spingerà a rigiocare i livelli più e più volte. Ogni passaggio ha una sua logica e conquistare il 100% sarà merito esclusivo della vostra applicazione: è impensabile infatti ripulire il gioco in tutti i suoi angoli alla prima passata. Nulla da dire quindi sul level design, se non che è spinto alle sue massime possibilità.Anche ripercorrendo stage già giocati la varietà di situazioni sarà tale da non annoiarvi, grazie anche all'aiuto degli altri personaggi che in particolari sezioni potrete controllare: passando dall'elefante al ragno (ma anche un pappagallo o un pescespada), ognuno ha le sue mosse caratteristiche e quindi la capacità di arrivare in luoghi che nei panni dei due primati sono irraggiungibili.
Un appunto va fatto alla mappa di gioco, interattiva, su cui vi potrete muovere a piedi a nuoto o con alcuni mezzi che vi consentiranno di raggiungere zone prima chiuse. A volte la sua scarsa chiarezza vi farà girare a vuoto e il percorso da seguire è sempre così lineare che non giustifica la libertà di movimento concessa per giunta in modo così approssimativo. Nulla di insopportabile, ma si poteva fare di meglio. Pessima la modalità per due giocatori che consiste nello scambiarsi un Gba ogni volta che cambierete personaggio, belle invece le varie citazioni sparse nel gioco: tra le tante fanno la loro comparsa addirittura i bonus game di International Karate+ e quello di Sonic The Hedgehog 2 in una revisione scimmiesca.
Donkey Kong 3 è un platform solido, con qualche particolare in più nella versione Gba e divertente da giocare. Lo si potrebbe definire, senza timore di sbagliare, uno di quei "bei giochi di una volta", essendo l'ultimo capolavoro di una console di due generazioni fa. Oggi, nonostante gli anni e l'invecchiamento della parte tecnica, fa ancora la sua bella figura e merita di far parte della vostra videoteca.
7
Cosa può fermare l'appassionato di piattaforme dal comprare un gioco come questo? Si sta parlando di una prestazione da alta scuola (ricordiamo ancora l'ottimo level design) corredata da una notevole longevità. Trascurando la pessima resa grafica, che farebbe venire voglia di ritirare fuori dalla soffitta il SuperNES, l'unico motivo può essere quel numero tre subito di seguito al titolo: dopo aver giocato a Yoshi's Island, tutti i Mario e i primi due Donkey Kong la fame di platform potrebbe essersi, giustamente, estinta. Ma se invece avete ancora voglia di una sfida tra salti, barili e banane da raccogliere, oppure volete il più ricco episodio della saga, prendetelo senza alcun dubbio.



