La camera di Mao comparirà principalmente in alcuni dialoghi, ma altrimenti sarà impossibile accedervi
Il primo incontro tra Mao e Almaz; il giovane demone ha una passione scientifica e morbosa per l'eroe in prova
Ma cos'è il mondo di Disgaea? Trattasi di una serie di hardcore-games di tipo strategico/RPG: il protagonista della storia, in questo caso Mao, coi suoi amici (Almaz, Beryl, Sapphire e altri) costituiranno il nucleo principale di un rooster di personaggi e mostri che sarà possibile creare, evolvere e modificare con un elevato grado di libertà durante lo svolgimento della trama, la quale si dipanerà attraverso missioni strategiche a turni, decine obbligatorie e centinaia opzionali. La peculiarità di questa serie di giochi sta proprio nella flessibilità nella gestione del party e nella possibilità di potenziare i propri personaggi in maniera virtualmente infinita grazie all'elevato livello massimo (9999°) e alla possibilità di “reincarnarsi” per ripartire dal 1°, con dei bonus.
Il campo di battaglia (perché dopotutto è lì che passerete la maggior parte del vostro tempo di gioco) è organizzato in caselle quadrate, come una scacchiera, ma sviluppate con gradini e salti (mai però passaggi incrociati su diversi livelli: la struttura è sempre a pianta semplice). Al vostro turno potrete far entrare o uscire truppe dall'apposito ingresso, fino ad un massimo di dieci contemporaneamente in campo; ciascuna truppa potrà eseguire un movimento e una singola azione, non necessariamente in quest'ordine (D&D docet?). Le azioni disponibili spaziano dal compiere un attacco semplice, all'utilizzare un incantesimo o un attacco speciale tra quelli conosciuti dal personaggio, o ancora utilizzare un oggetto dall'inventario.
Le abilità speciali dei personaggi sono abbastanza limitate rispetto alla norma dei Disgaea, ma non per questo meno efficienti
Una delle peculiarità molto radicate in Disgaea, originaria in effetti da La Pucelle, sono i cosiddetti GeoPanel: si tratta di aree colorate della scacchiera che vengono influenzate da effetti particolari quando un oggetto di nome GeoBlock vi viene posato sopra, e a caselle di uguale colore corrispondono uguali effetti. Il posizionamento dei GeoBlock sui GeoPanel in base alle proprie esigenze, nonché la possibilità di distruggerli e generare così delle catene su larga scala, costituiscono la base strategica di molte mappe di Disgaea3.
Una nota per chi conoscesse Disgaea 1 e 2: i GeoBlock, che hanno sostituito le “vecchie” GeoStone piramidali, sono dei cubi e pertanto ci si può camminare sopra o anche impilarli uno sopra l'altro. Inoltre, possono essere presenti sulla mappa numerosi GeoBlock dello stesso colore, che se uniti tra loro non possono essere raccolti; in compenso, lanciare un blocco sopra o a fianco ad un gruppo di fratellini li distruggerà tutti automaticamente: tutto ciò rende ancora più varia ed accattivante la gestione delle risorse sul campo.
Sconfiggendo nemici e completando missioni, i membri del party guadagneranno esperienza, necessaria per passare di livello, più il preziosissimo mana, inizialmente necessario nella saga essenzialmente per creare nuove truppe ma ora indispensabile anche per l'acquisizione di nuove forme d'attacco o il potenziamento delle stesse. Sempre il mana andrò speso per acquisire le cosiddette “Evility”, ossia abilità speciali sempre attive che il personaggio potrà equipaggiare.
Altri modi di potenziare i personaggi risiedono nella peculiare natura “scolastica” dell'ambientazione: il nostro quartier generale sarà un'aula con tanto di banchi, e i personaggi seduti vicini tra loro avranno maggiori possibilità di entrare in combo in battaglia. Non finisce qui: potremo iscrivere le unità ai vari “club” in modo che ottengano ulteriori vantaggi particolari, con il “presidente” del club che potrà inoltre attingere temporaneamente le abilità dai suoi sottoposti.
Mao con l'arco? Il nuovo sistema di aquisizione delle abilità vi permetterà di variare spesso arma, se lo desiderate
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