A PRIMA VISTA
Dopo aver gustato e finito più e più volte il demo contenuto in Resident Evil Code : Veronica, abbiamo finalmente la possibilità di cimentarci con il titolo completo. Iniziamo quindi la nostra battaglia al fianco di Dante. Come gia ampiamente anticipato nell'anteprima dedicata a questo titolo, la meccanica di gioco è simile ad Onimusha: ovvero l'attenzione è incentrata sull'azione pura, la frenesia, non tralasciando in ogni caso qualche enigma sparso qua e là. I combattimenti (siano essi ravvicinati o in lontananza) sono uno spettacolo visivo impressionante... vedere come tutto si muova alla perfezione senza mai un'incertezza è qualcosa che ben pochi titoli hanno offerto e di cui, sinceramente, se ne sentiva ancor maggiore bisogno su una console come la PS2
Iniziamo subito con una scena di combattimento, notate la barra di energia, il nome necessario a completare il power up e la spada che Dante porta sempre con se...
Qui le cose si fanno serie con uno splendido effetto di luce davanti a noi provocato dalle due pistole
Come noterete la meccanica di gioco è, come era lecito aspettarsi, assolutamente identica alla demo, compreso il sistema di controllo e le varie animazioni, davvero splendide, nei momenti di combattimento. L'andamento dell'avventura è diviso in una sorta di missioni di durata variabile, tramite le quali la storia avrà modo di snodarsi per bene. Ma continuiamo a descrivere questo titolo addentrandoci nella componente tecnica
ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
Graficamente Devil May Cry si presenta sotto una veste a dir poco ottima. Il motore grafico presenta pochissime incertezze, per il 99% tutto "gira" alla perfezione. Le telecamere svolgono il loro compito in maniera eccellente e non creano quasi mai confusione al giocatore. E' impressionante notare con quanta fluidità prosegue il gioco, mantenendosi fisso sui 60 frame al secondo, anche in caso di schermo "affollato" dagli effetti di luce vari: siano essi esplosioni, mostri o altro ancora. Massima fluidità anche nei movimenti dei personaggi, sia il protagonista sia per i suoi nemici. Animazioni che poi diventano fantastiche nei combattimenti, dove il titolo offre il suo massimo. Si toccano livelli davvero impressionanti, anche per aspetti più semplici come la ricarica di armi o l'uso di una pozione. I combattimenti sono velocissimi, frenetici, tutto viene magistralmente eseguito dall'hardware Sony, che finalmente esce allo scoperto davvero e mostra di cosa è capace
Questa non avrebbe bisogno di parole, dovrebbero bastare i lampi che escono dalle pistole. Beh, a dire il vero li vedrete molto spesso!
Siamo in un momento molto concitato: il mostro che si para davanti a noi è deciso a non lasciarci passare... ma non ci riuscirà vero?
E ORA GIU VERSO L'INFERNO
Dopo la parte riservata alla grafica è d'obbligo cominciare a parlare del vero punto centrale di ogni gioco: il gameplay. Molti titoli infatti ci hanno strabiliato con una grafica eccezionale per poi rivelarsi dei laser game o quasi, con una giocabilità minata da evidenti difetti o quasi del tutto assente, è il caso di Devil May Cry?
Iniziamo col dire che anche su questo punto il lavoro svolto dalla Capcom è molto buono. Quanti di voi hanno gia provato il demo non avranno nessuna difficoltà ad immergersi nuovamente al fianco di Dante, ma per chi non lo avesse mai giocato, ecco una breve descrizione dei comandi:
Tasto R1: Estrae L'arma e mira il nemico (un misto fra un Lock dei caccia militari ed un mirino laser)
Tasto L1: Utilizza il potere speciale (nel caso in cui lo si avesse)
Tasto Start: Entra nel menù del gioco
Tasto Cerchio e Tasto Quadrato: Entrambi con R1 premuto utilizzano l'arma da fuoco di Dante
Tasto Triangolo: Utilizza la spada che Dante porta sempre con se
Tasto X: Salto ed in casi speciali, doppio salto
Dante si muove tramite il joystick analogico di sinistra, permettendo così di riuscire a governare il personaggio in maniera ottimale, visto il funzionamento delle telecamere. La sensazione di smarrimento che avrete all'inizio, sparirà con un po' di pratica e vi accorgerete che tutto sommato non è assolutamente un difetto questo tipo di controllo. Ricordatevi che tutto si muove come nella demo, compresi i repentini cambi di andatura che dovrete effettuare al variare delle telecamere. La direzione da prendere è sempre quella che appare per ogni diversa inquadratura: se inizialmente per dirigervi in alto dovremo appunto premere verso l'alto è possibile che nella successiva saremo costretti a fare tutto il contrario. Può sembrare confusionario ma ci si abitua presto e dopo poco tempo ci apparirà tutto abbastanza intuitivo. Per dare un mano la Capcom ha immesso una sorta di "lag", facendo si che Dante faccia qualche passo nell'inquadratura nuova prima di far capire al giocatore la necessità del cambio di direzione
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