Recensione Deus Ex: Invisible War

Niente da dire sull'animazione dei visi e le relative textures: veramente ottimi. Sul parco audio, c'è da dire subito che salvo determinate zone (discoteche, locali, eccetera) il gioco è primo di musica di sottofondo, dando così però particolare risalto a tutti i suoni di contorno e, cosa assai più importante, ai rumori prodotti dagli altri modelli: vi renderete conto quasi subito che è praticamente impossibile farsi sorprendere da uno SpiderBot a causa del frastuono che fanno le sue zampette metalliche. I doppiaggi sono tutti egregiamente realizzati in lingua originale, ma la comprensione della storia è più che garantita dai sottotitoli in Italiano. Ultima nota tecnica per quanto concerne la realizzazione delle aree: solitamente vi troverete a dover gironzolare per complessi suddivisi tra diverse sotto-aree; per quanto le zone, complessivamente, saranno piuttosto vaste, le sotto-aree saranno invece non troppo estese, cosa che vi potrebbe costringere a due o anche tre fasi di caricamento anche solo per attraversarle. Non che i tempi di attesa siano propriamente biblici, ma una gestione un po' più vasta del territorio forse sarebbe stata la benvenuta.GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Malgrado molti abbiano espresso preventivamente la loro sfiducia verso un sistema di controllo che andava a modificare quello considerato eccellente del primo Deus Ex, devo dire che questo nuovo svolge egregiamente il suo lavoro, dimostrandosi semplice, completo ed immediato. Il gioco con la sua trama e le sue sfaccettature attira subito l'interesse del giocatore, appassionandolo alla storia ed alle vicende che si svolgono e stuzzicando la sua inventiva per superare gli ostacoli e giungere alla chiave dei vari misteri. Certo, forse non si tratterà di un gioco adattissimo ad alcuni fanatici di FPS “classici” (leggasi quelli che non vogliono altro dal gioco se non un fucile a pompa e tanta gente da ammazzare), ma indubbiamente un gioco bello e divertente non potrà fare a meno di piacere tanto alle vecchie volpi quanto ai giocatori occasionali. La trama non dovrebbe essere né troppo breve né troppo lunga: diciamo la durata giusta per portarlo a termine con divertimento e profitto, e probabilmente con la voglia di rigiocarlo (magari a difficoltà superiore) cercando di svolgere le missioni che la prima volta si erano ignorate, schierandosi insomma “dall'altra parte della barricata”. Ore di divertimento, pertanto, ce ne sono parecchie.

IL FUTURO E' OGGI
Concludendo, sono stato pienamente soddisfatto dal lavoro degli Ion Storm, se si fa eccezione per il problema della grande pesantezza grafica che mi ha fatto piangere il fatto di non possedere un PC Ninja e per qualche dettaglio grafico o tecnico che forse sarebbe potuto essere curato un po' di più. Ciò non toglie che Invisibile War sia innegabilmente il giusto, naturale e soprattutto DEGNO successore di Deus Ex.
E, credetemi, questa non è cosa da poco...