Per quanto riguarda le altre modalità, Session e Freeride sono molto simili, divergendo solamente nella presenza del tempo limite e di un contatore del punteggio nel primo caso. Il Park Editor è sicuramente più interessante, dando la possibilità al giocatore di realizzare con buoni risultati in cambio di pochi minuti di lavoro il park dei propri sogni, soprattutto grazie all'interfaccia molto amichevole e con la possibilità di salvare i progetti su Memory Card
Delude un poco invece la modalità Multiplayer per due giocatori, risultando alla fine dei conti una semplice gara a chi riesce a far incetta del maggior numero di punti in un dato tempo o ancora concretizzandosi in gare dove il vincitore è colui che riesce con maggior fedeltà a replicare le mosse dello sfidante. Cool Stuff è invece il nome della bacheca dove rivedere i filmati finali di ogni biker o analizzare i propri replay. La fisica delle bici si discosta da quella del primo episodio, evidenziando netti miglioramenti nella fedeltà al mondo reale delle evoluzioni e tirando molto la corda in alcuni casi casi, come per il terreno, che diviene una variabile da tenere in forte considerazione nel momento dell'atterraggio
Asfalto, cemento o terra battuta coi loro vari livelli di aderenza decideranno se concludere l'acrobazia in maniera magistrale oppure se far cadere il biker al suolo. Addio anche agli atteraggi troppo angolati, che se nel primo Dave Mirra Freestyle BMX venivano tollerati, oggi portano a veri e propri decolli dal sellino