E SE FOSSE UN TAMAGOCHI?
Avrete inteso dalla storia che nel nostro percorso conosceremo Mikiko Ebihara, ma prima ancora Superfly Johnson, ex capo della sicurezza delle forze di Mishima, ribellatosi ai suoi superiori è detenuto nelle carceri della fortezza di Kage. Il punto di forza e vera innovazione di questo videogame stanno in questo particolare, per la prima volta in uno shooter 3D non saremo soli nell'affrontare il nemico, ma potremo avvalerci di ben due compagni. Sino ad ora avevamo avuto un piccolo assaggio con Opposing Force e Half Life, ma si trattava di "collaborazioni" momentanee giacché i personaggi che stavano dalla nostra parte erano in grado di accompagnarci per un tratto limitato. In questo gioco, invece, dovremo spartire le armi, aiutare ed essere aiutati dai due compagni
Letto in una recensione, forse, non appare entusiasmante, ma vi posso assicurare lo spasso di vedere orde di nemici cadere sotto un efficace fuoco incrociato, oppure avere le spalle coperte quando si cade in un'imboscata. Tale feature rende il titolo di precursore, probabilmente aprendo un nuovo modo di giocare gli sparatutto. Ovviamente potremo impartire ordini predefiniti ai compagni, quali: segui, raccogli quello che sto indicando, sta qui, attacca e non attaccare, in linea di massima però sono molto autonomi e spesso si sanno comportare di conseguenza. Non sempre sono in grado di seguirci dappertutto, anche se sanno salire e scendere le scale, usare gli ascensori e infilarsi nei cunicoli, purtroppo in qualche occasione finiscono con l'incastrarsi o restare bloccati, il tasto "usa" ha sempre risolto la situazione. Da evidenziare che non possiamo passare un livello senza essere accompagnati da questi amici virtuali