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Recensione Crazy Manager

Tommaso AlisonnoDi Tommaso Alisonno (21 aprile 2002)
Crazy Manager - Immagine 15
Ci sono delle giacenze: evidentemente l'offerta supera la domanda
MULTIPLAYER
Essendo il gioco incentrato non solo sulla gestione ma anche sulla lotta economica e sulle Azioni Illecite di Attacco-Difesa, l'introduzione di una modalità MultiPlayer ci sta tutta e ci sta bene: se è vero che settando nelle maniere più disparate i numerosi parametri delle partite “libere” è possibile ottenere una molteplicità di situazioni incredibile, tutti quanti sappiamo che nessuna IA è mai pari ad un esperto avversario umano. Comunque sia, il MultiPlayer è in tutto e per tutto una partita in modalità Libera, perciò non sono necessarie ulteriori considerazioni.

REALIZZAZIONE TECNICA
Dal punto di viste tecnico, Crazy Manager risulta un bel po' retrogrado: per quanto infatti raggiunga la risoluzione di 1024x768, è interamente bidimensionale. Tutte le strutture ed il personale sono stati ille tempore realizzati in 3D, ma nel gioco sono riportati come semplici animazioni bidimensionali. Comunque il risultato grafico è molto accattivante nel suo stile colorato e “Cartoon” (troppo bello il cane da guardia dalla dentatura esagerata!!), anche se talvolta, specie quando si fa scrollare lo schermo in presenza di molte animazioni, tende ad essere eccessivamente pesante e scattoso.
Il sonoro è semplice, ma ben realizzato: dunque nessun elogio, ma neanche critiche in questo senso.
Da segnalare particolarmente ben realizzati i filmati dell'introduttivo e del finale, veramente molto carini e accompagnati da una simpatica musichetta cantata (“Start Up”), che poi è il tema principale della colonna sonora.
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La visuale esterna della mia azienda
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Il menù in-game: Bau Bau!!
Crazy Manager - Immagine 18
Sulla destra potete notare i settaggi della produzione, del prezzo e della pubblicità
GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Grazie alla oramai veterana interfaccia punta–e–clicca, al tutorial molto esaustivo ed, in generale, alla natura abbastanza intuitiva del gioco, è piuttosto facile prendere confidenza coi controlli e cominciare a gestire la propria fabbrica. Le numerose opzioni settabili in una partita “libera” rendono inoltre il gioco estremamente personalizzabile per le varie esigenze, potendolo settare leggermente più facile qualora avessimo eccessivi problemi a trionfare, o viceversa cambiando di poco in peggio le impostazioni qualora fossimo riusciti a raggiungere la meta un po' troppo in fretta.
Il risultato è quello di un gioco molto immediato ed accattivante (leggasi “Divertente”).
Il problema risiede nel fatto che le missioni sono un po' troppo brevi: le più semplici si portano comodamente a termine in 20-25 minuti di gioco, rendendo la possibilità di salvare “in game” quasi inutile. A settaggi più ardui aumenta sì la difficoltà di gestione, ma solitamente la durata aumenta di poco: solo confrontandosi con prodotti superiori (i Pattini e soprattutto il Robot) si ha un incremento sostanziale del tempo di gioco, ma ogni partita rimane comunque fine a se stessa.
Comunque la molteplicità delle partite, unitamente all'introduzione del MultiPlayer, lo rendono sufficientemente longevo.

CONCLUSIONI
CM è un bel gestionale: intuitivo, rapido, carino graficamente (anche se arretrato), innovativo nelle possibilità di aggressione degli avversari (era dai tempi di Constructor che non vedevo cose così) e nel MultiPlayer. Peccato, però, che esca in un periodo in cui il mercato è saturo di gestionali (molti dei quali proprio dell'accoppiata Montecristo-Microids) e che quindi rischi di passare inosservato. Estremamente consigliato, comunque, a tutti i cultori del genere così come a chi volesse avvicinarvisi e stesse cercando un titolo divertente.
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La Spia e il Mafioso: bella accoppiata!
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Ho raggiunto l'obbiettivo, ed ora esamino i grafici
Crazy Manager - Immagine 21
Una partita con molti avversari: come si può vedere il lavoro ferve
Crazy Manager (o Crazy Factory, che dir si voglia) non brilla per particolari innovazioni tecniche, anche se propone un'interessante modalità moultiplayer e si attesta su un livello di gestione abbastanza bilanciato. È comunque un prodotto divertente che sarà apprezzato soprattutto da chi non possiede un PC “ninja”.
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