Da qualche tempo sono stati in molti a voler sperimentare cose del genere nella realtà e per verificarlo basta fare una ricerca su Youtube con la chiave “Goldberg machine”.
Per chi non abbia intenzione di mettere a soqquadro la casa per realizzare qualcosa del genere il mondo dei videogiochi, già da qualche tempo, ha offerto diverse possibilità. L'ultima, in ordine di tempo, è quella della che presenta il suo “Crazy Machines 2”. Forti dell'esperienza del titolo precedente i programmatori presentano ora questa versione rinnovata. Il gioco in se stesso è quanto di più canonico possa esistere per questo genere: una serie di missioni di complessità crescente costituite da compiti da svolgere con i mezzi messi a disposizione chiamati “esperimenti”.
Tutto il gioco, infatti, è impostato in un immaginario mondo di tipici “scienziati pazzi” con tanto di laboratori e lavagne piene di formule e il giocatore è introdotto, guidato e seguito da un alter-ego virtuale di Einstein. Lo scopo dei vari esperimenti può essere quello di far rotolare una palla fino ad un certo punto, abbattere un birillo, rompere una casa di legno o cose simili e per farlo sarà necessario costruire un sistema collegando fra di loro gli elementi messi a disposizione per ogni livello. Una freccetta su una catapulta, ad esempio, potrà scoppiare un palloncino, una rampa potrà dirigere il movimento di una boccia, una botte potrà rotolare e sbattere su qualcosa e poi pulegge, cinghie, interruttori, molle, caldaie e tanto altro ancora per un totale di 300 oggetti diversi.
Il giocatore, insomma, dovrà gestire e collegare fra di loro vari strumenti in modo che agendo gli uni sugli altri portino a compimento il compito assegnato. Il simulatore fisico del gioco, molto accurato, garantisce un altissimo grado di realismo che contribuisce a rendere stimolanti le varie sfide sopratutto in virtù del fatto la soluzione non è mai unica. In pratica non si stratta di trovare l'incastro giusto previsto dai programmatori come se si trattasse di un qualsiasi puzzle game, ma di usare intuito e fantasia per risolvere un problema esattamente come si farebbe nella realtà. Le soluzioni vincenti per ogni livello, quindi, non sono predeterminate, ma possono essere inventate da ogni giocatore e poi confrontate con quelle del gioco.
L'unica cosa vera, insomma, è che ogni livello è certamente risolvibile, ma non esistono limiti sul come. Questo è forse l'elemento più stimolante del gioco perché toglie ogni limite alla propria creatività e accende la sfida con se stessi per cercare, anche nel caso di un livello già risolto, la soluzione più pulita, più semplice o più divertente. La grafica è molto riuscita, in stile cartone animato, ed sempre chiara e animata. Buona idea quella di poter variare l'angolo di visuale del quadro, ma l'inclinazione è limitata ed è piuttosto difficile variare l'angolo in maniera precisa.
Completano il quadro una dettagliata guida introduttiva parlata che spiega punto per punto i fondamentali del gioco e la possibilità di realizzare e scambiare sul web i propri esperimenti con gli altri giocatori. Il gioco è completamente in italiano e il manuale è esauriente e dettagliato come pochi nel suo genere.
Ogni esperimento può essere illustrato in dettaglio così da facilitare l'individuazione dell'obbiettivo
7,5
Crazy Machines 2 è un buon gioco per tutti gli amanti dei rompicapo in genere. L'ambientazione e l'atmosfera sicuramente originali ed il gameplay lo rendono divertente e stimolante, sopratutto se si vuole un rompicapo che lasci spazio al proprio ingegno ed esuli dalla solita e mera ricerca dell'unica soluzione possibile per tentativi. La realizzazione tecnica in generale è di buon livello e ai 150 esperimenti proposti si possono aggiungere tutti quelli creati e condivisi dagli altri utenti attraverso il web.



