Portate a termine con successo una ricetta e ne sbloccherete di nuove. Se invece incontrate qualche difficoltà, avrete la possibilità di allenarvi sulle singole fasi della preparazione di ogni pietanza, così da mettervi ai fornelli solo quando siete perfettamente padroni della situazione.
Le modalità di gioco a vostra disposizione vengono completate dalla possibilità di combinare le pietanze in un menù libero e dai test di abilità.
Creando un menù, composto da ricette sempre più complesse, dimostrerete la vostra padronanza della cucina e otterrete punteggi sempre più alti.Nei test invece verrete messi di fronte a prove di abilità monotematiche sulle diverse operazioni culinarie, da portare a termine per laurearvi chef professionisti.
Come si capisce facilmente dalle foto, la grafica non è certo il punto di forza di Cooking Mama, la fumettosa veste nipponica che è stata data al gioco, ha un'ottima resa ma non si può certo dire che spinga il Nintendo DS al massimo delle sue possibilità. Discorso similare per il sonoro, rappresentato solamente da qualche effetto più o meno realistico e da motivetti simpatici di accompagnamento. I veri punto di forza sono una giocabilità e un divertimento con pochi eguali. Sarete coinvolti, magari nonostante la vostra diffidenza iniziale, fin dalla prima partita e vi troverete presto a dannarvi se vi si brucia il soffritto. Terminare tutte le ricette con il massimo dei voti non è facile e se vorrete raggiungere questo obiettivo, rimarrete impegnati per molto tempo. Una pecca di Cooking Mama è rappresentata dall'assenza di qualsivoglia tipo di sfida tra giocatori. Con un po' di sforzo non sarebbe stato difficile immaginare una modalità che vedesse due o più persone affrontarsi ai fornelli, la Clerici insegna... Se andiamo infatti a paragonare questo titolo con quelli di un genere al quale somiglia, i rhythm game, vediamo che lì i multiplayer sono il sale dell'azione.
Un altro motivo di disappunto è dato dal fatto che non è possibile memorizzare più profili. Oltre a non potersi affrontare, i giocatori non possono neppure avere due carriere culinarie separate.
L'unica concessione fatta dagli sviluppatori è la presenza di una demo, inviabile via Wifi. Piccoli dettagli, all'interno di un gioco di ottima fattura.
Un titolo di primissima qualità, nonostante all'apparenza possa essere liquidato erroneamente come un gioco per bambini. Cooking Mama è dannatamente divertente e molto adatto a una console portatile, considerando che le partite possono essere anche molto brevi e quindi ideale per un break in qualsiasi momento della giornata.
7,5
E' bello, una volta tanto, parlare di un videogioco senza trovare esattamente un altro titolo al quale paragonarlo. Cooking Mama è proprio questo: un titolo apparentemente semplice e che potrebbe sembrare destinato a un pubblico di età medio bassa ma che alla resa dei conti si rivela come una piccola chicca. Se vogliamo per forza inquadrarlo, si può dire che è un po' Trauma Center e un po' rhythm game. Il pregio di cooking mama è quello di essere dannatamente coinvolgente per tutti e da subito. Grandi e meno grandi si divertiranno molto a cimentarsi nelle varie ricette, a dimostrazione di come non servano grafica e sonoro mozzafiato per fare un gioco di qualità. Nonostante l'assenza di modalità multiplayer, vi terrà impegnati per parecchio tempo, magari non per ore ininterrottamente, però quei cinque minuti al giorno vi verrà sicuramente voglia di farli.



