In questo titolo, così come nel prequel, impersonerete un'apprendista cuoco e sarà vostra cura imparare dalla chef professionista Mama tutti i più reconditi segreti dell'alta scuola della cucina mondiale. A tale scopo costituirà buona regola procedere a piccoli passi e il modo migliore è rappresentato senza dubbio dall'affrontare le ricette messe a disposizione dal gioco una alla volta, cercando di padroneggiare i vari passaggi di cui si compone la preparazione di ciascuna.
Ciascun passo intermedio potrà essere piuttosto semplice, come banalmente tagliare in due uno spicchio d'aglio o più complesso, come saltare in padella svariati ingredienti già predisposti in precedenza, avendo l'accuratezza di non far bruciare nulla. Al termine di ognuno di questi step Mama valuterà la vostra capacità realizzativa, assegnandovi una medaglia che, dal bronzo all'oro, quantificherà le vostre attitudini culinarie. Ovviamente in caso di insuccesso in una componente della ricetta, oltre a scatenare le ire più funeste della vostra insegnante, correrete il rischio di compromettere la buona riuscita dell'intero piatto.
Ciascuna ricetta richiede un tempo variabile dal minuto ai tre minuti per essere completato con successo, il che fa di Cooking Mama 2, così come già del primo titolo, uno svago veloce e spensierato, che si presta molto bene ad essere giocato nei ritagli di tempo, senza preoccuparsi di non poter salvare i progressi raggiunti, cosa che avviene efficacemente, in maniera assolutamente automatica e trasparente.
Dopo un primo training, che ci permetterà di abituarci al meglio al sistema di controllo, il divertimento si impadronisce delle nostre partite, soprattutto se abbiamo sempre coltivato il vezzo della cucina creativa tra i nostri passatempi. Utilizzare il pennino come coltello, per impastare, per sminuzzare, per disporre i cibi in padella, farli saltare e molto altro risulta davvero divertente e coinvolgente, così come soffiare nel microfono quando sarà il momento di raffreddare i cibi nell'ambito della preparazione.
Il gioco in sé, fatta eccezione per l'utilizzo di alcuni nuovi strumenti e ovviamente per diverse ricette inedite, risulta molto simile al prequel, sia come meccaniche di gameplay, sia dal punto di vista del motore grafico.
Quest'ultimo aspetto, quello grafico, risulta abbastanza curato pur nella sua estrema semplicità: sprite fumettosi e colorati, animazioni essenziali ma che riescono comunque a dare una buona idea dell'effettiva preparazione dei piatti, il tutto condito da effetti grafici ben confezionati, che si sposano perfettamente con la giocabilità e il feeling del titolo.
Senza infamia e senza lode il comparto audio, con musichette carine ed orecchiabili nonché effetti sonori adeguati, che sottolineano più che bene i tipici rumori da cucina nel corso della preparazione dei vari piatti.
Peccato per la modalità multiplayer via wi fi, limitata unicamente alla competizione in alcuni mini games, che se maggiormente approfondita, magari permettendo di competere nella preparazione di intere ricette, avrebbe senz'altro costituito un ottimo elemento di rigiocabilità del titolo, una volta terminata la parte in solitaria, peraltro non troppo estesa.
7
Cooking Mama 2 esemplifica appieno il principio della serie squadra vincente non si cambia. Partendo dal mix di grafica colorata e giocabilità spensierata del primo episodio aggiunge quanto basta per giustificare il 2 di fianco al titolo, senza però sbilanciarsi o sforzarsi troppo alla ricerca di nuove formule creative od innovazioni particolarmente eclatanti. Il risultato è comunque pregevole e senz'altro costituirà una valida fonte di divertimento soprattutto per coloro per si cimenteranno ai fornelli senza mai aver provato il titolo precedente. Tutti gli altri sappiano che il gioco in questione aggiunge principalmente qualche nuova ricetta e qualche variante strumentale in fase preparatoria. Cuoco avvisato.



