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Recensione Commandos 3: Destination Berlin

Nome di fantasia Cognome di fantasia Di Nome di fantasia Cognome di fantasia(17 novembre 2003)
Commandos 3: Destination Berlin - Immagine 6
One Shot one Kill
F4 è e resterà F4

Ciò che più di ogni altra cosa decreta la riuscita o meno di un gioco è rappresentato sicuramente dal feeling che un utente riesce a raggiungere con il gioco stesso. In tal senso Commandos 3 si dimostra sicuramente all'altezza della situazione. Il team Pyro ha infatti messo a disposizione un sistema di controllo che permette di prendere confidenza con il gioco fin da subito, garantendo in ogni situazione una gestione ottimale delle nostre truppe. Pur tuttavia resta ancora piuttosto incomprensibile la scelta di eliminare la possibilità di riconfigurare le impostazioni relative alla combinazione dei tasti, scelta che alla lunga potrebbe scoraggiare gli utenti che prediligono un sistema configurato secondo le proprie abitudini.

Commandos 3: Destination Berlin - Immagine 6
One Shot one Kill
Commandos 3: Destination Berlin - Immagine 7
Tramite la semplice pressione di un tasto potremo visualizzare la nostra mappa.

Isometrica e 3D finalmente insieme

Tecnicamente parlando è inutile dire che ci troviamo di fronte ad un gioco con la G maiuscola. L'elevato dettaglio grafico che ha sempre contraddistinto la serie, in Commandos 3 sembra aver raggiunto la perfezione, grazie anche alla definitiva implementazione della grafica poligonale in 3D che si sovrappone alla classica visuale isometrica. Accanto alle perfette strutture in 2D utilizzate in tutte le ambientazioni esterne, tutti gli ambienti interni come gli edifici od i vagoni del treno sono infatti interamente realizzati con accurate strutture 3D. Il sistema di telecamere è stato conseguentemente adattatato per non creare particolari problemi nella gestione dei due differenti sistemi di inquadratura, sistema che denota comunque alcuni problemi di precisione nei cambi tra un'inquadratura e quella successiva. In senso più generale Commandos 3 si distingue per le splendide architetture di tutte le ambientazioni, strutture che sfoggiano definitissime texture ed una cura maniacale di ogni minimo particolare. In senso positivo va sicuramente segnalata l'ottima resa di alcuni effetti come il fogging o l'effetto nevischio ( praticamente perfetto), effetti che non vanno a limitare il framerate sempre adeguato ad ogni circostanza, mentre in senso negativo si segnalano alcuni difetti grafici riscontrabili sui personaggi principali nelle inquadrature più strette . Ottimo invece il comparto audio del gioco che sfoggia come d'abitudine un ottima caratterizzazione delle diverse situazioni a cui si aggiunge l'ottimo lavoro di localizzazione in lingua italiana.
Resta infine da segnalare le richieste Hardware non proprio proibitive del gioco che ha bisogno “solo” di un Pentium 3 700 ( o equivalente Athlon) ed una scheda video con almeno 32 Mb di memoria pere essere giocato.

Tirando le somme

Dovendo racchiudere un intero gioco in una sola frase potremmo affermare che Commandos 3 potrebbe essere definito con “poteva essere e non è stato”. Le premesse c'erano tutte: un ottima base di partenza, la discreta esperienza del team di sviluppo ed un sistema di gioco dalle ottime potenzialità. Ciononostante Commandos 3 non è stato capace di garantire la stesso livello di coinvolgimento di Men of Courage, finendo con l'essere un gioco si avvincente ma non un titolo da considerarsi come un capolavoro assoluto.

Commandos 3: Destination Berlin - Immagine 8
Alcune funzioni come il tasto F5 restano ancora fondamentali.
Commandos 3: Destination Berlin - Immagine 9
L'effetto pioggia è stato ricreato alla perfezione
12
7,5
Giocare ad un titolo del calibro di Commandos 3 rappresenta un' esperienza che tutti gli amanti dei videogames dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Il team Pyro è stato infatti capace di realizzare un gioco avvincente che fa perno su un sistema di gioco ormai consolidato e su una comparto grafico che con l'introduzione della grafica poligonale ha raggiunto valori di eccellenza assoluta. Pur tuttavia l'ultima fatica del team spagnolo non è sicuramente privo di difetti, primo fra tutti il livello di difficoltà ancora troppo elevato. Se a ciò si aggiunge la riduzione delle impostazioni legate sia alla risoluzione video che al sistema di controllo, vien da se che Commando 3 non è in grado di fugare i dubbi apparsi fin dalla demo. Insomma: un titolo sicuramente discreto ma da cui francamente ci si aspettava di più.
voto grafica8
voto sonoro8
voto gameplay7
voto durata6
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