Recensione Combat Flight Simulator 3

Se delle modalità di gioco torniamo ad occuparci nel dettaglio tra breve, quello che ora mi preme far notare è l'impressionante manualistica a disposizione del giocatore: oltre infatti al manuale cartaceo introduttivo di 38 pagine e alla guida ai comandi, che sono inclusi nella confezione, dentro i due CD del gioco si possono trovare anche tre splendidi manuali in formato pdf, veramente notevoli sia dal punto di vista dei contenuti che per quanto riguarda il mero aspetto grafico. Questi manuali sono: “Introduzione al combattimento aereo tattico” (44 pagine), “Macchine da guerra” (56 pagine) e Scuola di Volo (50 pagine). Come se non bastasse, oltre a tutto questo è disponibile anche una guida “in-game” richiamabile in qualsiasi momento durante il gioco: essa si rivelerà un aiuto prezioso ed indispensabile in parecchie circostanze, non solo per i piloti alle prime armi.

PREPARARSI AL VOLO
Vediamo ora di analizzare un po' più nel dettaglio le modalità a nostra disposizione. Nella modalità Combattimento veloce è possibile selezionare il tipo di volo, il velivolo, la località dove volare ed il pilota. Il tipo di volo varia dal volo libero senza nemici al combattimento ravvicinato con altri aerei, nel qual caso si potrà scegliere di che aerei si tratti, a bombardamenti o attacchi ad unità terrestri: anche in questo caso si potrà decidere con quali mezzi confrontarsi.I velivoli tra cui scegliere sono in tutto 18 divisi tra Stati Uniti, Inghilterra e Germania: includendo le varianti si arriva alla ragguardevole cifra di 34 mezzi. Tra di essi troviamo sia caccia (P-47D, Spitfire, Bf-109, ...), sia bombardieri (B-26, B-25, Ju-88A, ...) e sia cacciabombardieri (P-51, Mosquito, Dornier Do, ...); non mancano, e anzi rappresentano una buona percentuale sul totale, i primi aerei a reazione della Storia come il P-80A Shooting Star (USA), il De Havilland Vampire F.1 (UK) e in particolare il Messerschmitt Me 262A-1a (Germania), che per chi non lo sapesse è stato il primo caccia a reazione ad
essere impiegato in un combattimento aereo.

Da notare la simpatica possibilità di personalizzare il proprio aereo con i colori e lo stemma che si preferisce: inutile ai fini pratici, ma divertente per gli amanti dell'estetica!
Per quanto riguarda la scelta della località, innanzitutto si può scegliere la Nazione su cui combattere (Belgio, Paesi Bassi, Inghilterra, Francia o Germania), poi si passa alla città ed infine, eventualmente, anche all'aeroporto! Sempre in questa sezione è possibile decidere le condizioni meteo, la stagione, l'ora del giorno (alba, mattino, pomeriggio, tramonto o notte) e la quota di partenza. Non male! Ogni pilota, infine, presenta tre diverse abilità che influiscono sulla propria condotta di volo: visione (quanto lontano riesce a distinguere i mezzi), tolleranza G (quanto può resistere alle accelerazioni, specie in picchiata) e condizioni generali di salute.