Recensione Circus Maximum

Purtroppo tanta fatica non viene compensata dalla varietà perché dopo un po' le gare finiscono per assomigliarsi tutte dato che, a parte il diverso disegno del tracciato, si tratta solo di imparare come dosare la guida, combattere, prendere i power-up. Gli ostacoli poi compaiono sempre allo stesso punto togliendo anche un po' di imprevisto.
Quello che però rimane un punto di forza è l'ultima modalità: il multiplayer.



Qui CM dà il meglio di se visto che si può affrontare ogni gara in cooperativa con un amico dividendosi i compiti di guida e di combattimento. Addirittura si può giocare in 4 in questo modo, liberi di concentrarsi su un solo elemento così da rendere le corse davvero interessanti.
Due parole infine sulla grafica che svolge bene il suo compito anche se con qualche riserva. Animazioni e livello dei dettagli sono di buon livello ma si sente la mancanza di qualcosa in più dal punto di vista dell'illuminazione e delle ombre. Inoltre le textures benchè coloratissime sembrano un po' piatte quando il bump mapping avrebbe aiutato molto.

In conclusione: originale nell'ambientazione anche se con uno schema già visto (quello del combattimento misto a guida) Circus Maximus può essere un titolo adatto a chi vuole un gioco di corse diverso dal solito.