Alcune location saranno piene zeppe di oggetti : trovare tutto quel che c'e' da trovare richiederà non poca pazienza.
Miss Leroux, che vive a Parigi, non ci pensa due volte e si imbarca in un viaggio che la porterà in giro per il mondo, da Roma a Istanbul, passando per Gozo e La Valletta...ed è in questo momento preciso,che entreremo in scena noi, per svelare i segreti del Rituale dello Scorpione.
Il giochino in questione, quindi, apre “col botto” e sulla carta, si appresta a regalare al giocatore un'avventura in stile “Indy”, ma sfortunatamente così non sarà o, almeno, non completamente. Infatti, se è vero, come è vero, che la trama è complessivamente robusta, il titolo distribuito da Leader stenta a decollare, per una serie di ottime ragioni : la prima fra tutte è la qualità altalenante degli enigmi, che spaziano da quelli a difficoltà risibile, a quella dove ogni singolo pixel a schermo può nascondere la risoluzione di un puzzle. Inoltre, anche i personaggi che fanno da contorno alla storia mancano di spessore, finendo fin troppo presto nel dimenticatoio...e, a proposito di “fine”, anche il gioco stesso, specialmente se si è avvezzi al filone in questione, finirà con una certa rapidità : una decina di ore, infatti, permetteranno di venire a capo dell'enigma in questione con, tutto sommato, poca soddisfazione generale.
Il grosso "?" sulla destra,se premuto,indicherà in real-time quali oggetti controllare...il che,non è proprio una cosa buona.
Una avventura grafica tale non può definirsi, senza una quantità di enigmi da risolvere : “Il Rituale dello Scorpione”, sotto il profilo della quantità di puzzle da risolvere, certamente non lascia a desiderare, mentre pecca un po' nella qualità degli stessi. In pieno stile “Punta & Clicca”, infatti, saremo chiamati a “puntare” e cliccare su ogni oggetto attivo sullo schermo, sia esso un personaggio o un qualcosa da toccare, analizzare, desumere, dirimere. Non ci sono altre cose da fare,non esistono variazioni, non c'e' finale alternativo, ne altro : si chiacchiera con un tizio fino alla fine delle risposte possibili, si raccoglie quanto si deve, si risolve un problema e avanti al prossimo, fino all'inevitabile fine. La presenza di un paio di “easter eggs” nel gioco, tuttavia, dona un minimo di piacere nella scoperta...scoperta che lasciamo, ovviamente,nelle vostre abili mani.
Graficamente parlando, ci troviamo di fronte ad un titolo superiore all'opera prima della City Interactive, di almeno un paio di lunghezze; i fondali prerenderizzati dove ci muoveremo - in una sorta di finto 3D, sono quasi sempre ben realizzati : anzi, alcune location sono al limite dello spettacolare, quasi ci trovassimo di fronte ad uno splendido dipinto ad olio (segno che il caro, vecchio Wintermute Engine fa sempre il suo sporco lavoro). Sui fondali sono stati aggiunti anche degli effetti dinamici, come l'alternarsi del giorno e della notte, cosa questa che dona un tocco di realismo in più all'intera opera. Sono frequenti i filmati d'intermezzo, a volte anche piuttosto evocativi, ma realizzati in bassa risoluzione, il che, purtroppo, sminuisce il lavoro svolto; sul fronte audio, troviamo invece una buona colonna sonora, che si sposa con un buon doppiaggio in Italiano e buona resa dei menù (sempre in Italiano).
In definitiva, questa nuova avventura grafica dei signori della City Interactive, pur essendo sicuramente superiore all'opera prima, non ci ha convinto pienamente : vuoi per la scarsa longevità, per la qualità altalenante dei problemi da risolvere e per il grado di immedesimazione non propriamente elevato, ci sentiamo di consigliarlo essenzialmente a chi vive di pane e avventure grafiche...o, in alternativa, a chi si avvicina a tale mondo per la prima volta.
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Questa nuova avventura grafica dei signori della City Interactive, pur essendo sicuramente superiore all'opera prima, non ci ha convinto pienamente : vuoi per la scarsa longevità, per la qualità altalenante dei problemi da risolvere e per il grado di immedesimazione non propriamente elevato, ci sentiamo di consigliarlo essenzialmente a chi vive di pane e avventure grafiche...o, in alternativa, a chi si avvicina a tale mondo per la prima volta.



