Proprio la parte relativa all'allenamento, completamente rinnovata in Championship Manager 4, è stata oggetto di un ulteriore lifting (più che altro estetico), al fine di razionalizzare e semplificare la gestione dei molteplici tipi di allenamento disponibili; sarà possibile sia creare dei programmi di allenamento personalizzati per ogni giocatore disponibile, sia dividere i giocatori in gruppi ed assegnare a ciascuno un tipo di allenamento differente. Nel caso qualche giocatore mostrasse segni di affaticamento è possibile escluderlo dagli allenamenti al fine di farlo riposare. Dal punto di vista del calciomercato, una novità attesa e finalmente implementata è la gestione della formula della comproprietà, che va ad aggiungersi al prestito e alla cessione a titolo definitivo per consentire una maggiore flessibilità nei rapporti con i giocatori e che sarà utile soprattutto quando vi troverete a gestire delle squadre piccole con un budget ristretto e dovete basare il vostro bilancio sulla cessione di giocatori da voi valorizzati. Un'altra utile opzione è la possibilità di inserire un giocatore nella “shortlist” (la lista dei giocatori interessanti) per un periodo di tempo determinato, possibilità che vi eviterà la noiosa operazione di ripulitura della lista che era necessario fare per togliere i giocatori si era interessati solo per un periodo di tempo (ad esempio, quando si seguono i giocatori in scadenza di contratto per poterli poi acquistare a parametro zero). Praticamente invariata è rimasta la sezione tattica, alla quale è stata aggiunta una lista di priorità, come succedeva per i rigoristi e gli altri battitori di calci piazzati, anche per i capitani.
La gestione tattica della squadra è rimasta pressoché uguale al passato: potrete dare ordini individuali ad ogni giocatore oltre a modificare l'atteggiamento complessivo della squadra.
Volendo dare un giudizio complessivo potremmo dire che i movimenti dei giocatori sul campo risultano sempre abbastanza realistici, se si eccettua la difesa che, come in passato, sembra composta da degli incapaci (a prescindere dagli uomini) e, metterla in condizione di rendere al meglio, rappresenta la sfida principale che dovrete affrontare.
Un ultimo accenno è doveroso dedicarlo alla traduzione del gioco che, pur eseguita in maniera discreta, con la presenza di un numero di frasi veramente molto elevato, presenta ancora qualche imprecisione.
Anche le contrattazioni sono rimaste invariate rispetto al passato: in questo caso stiamo discutendo il prestito di un giocatore.
La visuale 2D della partita vi permetterà di capire meglio il comportamento dei vostri giocatori sul campo.
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Sia per chi gioca da solo, sia, soprattutto, per chi può sfruttare le immense potenzialità del gioco in rete, Scudetto 03-04 è sempre divertente ed in grado di mantenervi incollati al monitor come solo i precedenti episodi della serie riuscivano a fare e mi sento, pertanto, di consigliarlo a tutti.