Recensione Castrol Honda Superbike

Di Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)

Per concludere, ci troviamo di fronte ad un gioco ben realizzato nelle sue caratteristiche fondamentali, ma che crea praticamente una categoria a se stante: risibile come simulazione e abbastanza povero come arcade; con delle soluzioni grafiche a volte eccellenti, altre volte pessime ed una giocabilità che più promiscua non si può. Forse, una volta tanto, sbarazzarsi delle categorie torna utile: CHS2000 è buono nel suo genere, al quale, purtroppo, solo lui appartiene

Il dettaglio grafico delle Honda è impressionante

Le modalità multiplayer supportate sono: due giocatori in split-screen e fino a sei giocatori in rete locale.

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Se c'è un gioco che non mantiene ciò che promette questo è Castrol Honda Superbike 2000. Allo stesso tempo non si può non apprezzare lo sforzo dei programmatori: alla fin fine è un titolo veramente divertente da giocare, con una grafica niente male e una serie di circuiti appassionanti e ben realizzati. Ma chi è disposto a comprare un simulatore che non è un simulatore e che racchiude in se appena una parte del divertimento che si può provare con un "vero" arcade? Al mercato l'ardua sentenza.

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