La bacheca della scuola è utilissima per recuperare importanti avvisi che a volte si rivelano delle dritte più che valide.
Mica facile, dal momento che tutti all'interno della Bullworth sembrano volere qualcosa da Jimmy. Dal bullo che tenta di pestarlo ad ogni piè sospinto, al secchione di turno che gli chiede in continuazioni favori di varia natura, alle stesse ragazze che sfidano il coraggio del protagonista per farsi recuperare appunti rubati. E Jimmy, che stupido non è, cerca di accontentare tutti, nella speranza che la propria reputazione cresca all'interno delle varie fazioni scolastiche. Bulli, Grezzi, secchioni e palestrati sono i nomi in codice di questi gruppi che vivono la Bullworth come una vera e propria città. Ognuno con le sue aree di appartenenza e territori da presidiare e salvaguardare dai potenziali avversari. Ed in effetti basta fare un giro nel campus per accorgersi che in effetti tra San Andreas e la Bullworth le differenze risiedono principalmente nelle estensioni e non nelle opportunità offerte al giocatore. C'è il vecchio barbone che si nasconde in un autobus in disuso a cui basta portare qualche transistor per la sua radio per ricevere in cambio utilissime lezioni di lotta paramilitare, ci sono i dormitori femminili da cui è meglio stare al largo ma che possono riservare piacevoli sorprese e videogames con cui svagarsi. Insomma, una piccola città che vive e si sviluppa in uno spazio relativamente grande. E visto che qualsiasi città ha bisogno di ordine pubblico, ecco che anche alla Bullsworth esistono i “Prefetti”. Li potrete vedere girare tra gli edifici e i corridoi scolastici pronti a vigiliare sul corretto comportamento degli alunni. Ovviamente basterà star fuoro dal loro raggio visivo (peraltro indivuabile sulla mappa di gioco) per commettere le peggiori nefandezze.
Scazzottate, scherzi goliardici e crudeli sono pratiche all'ordine del giorno all'interno dell Bullworth, senza disdegnare i furti dagli armadietti, le imboscate e perché no, le situazioni amorose. Basterà infatti fare il regalo giusto (cioccolatini o fiori) alla ragazza giusta per ottenere un corroborante bacio (goditela ora, Jimmy, più avanti le cose saranno dannatamente complicate...). A fare da collante tra una missione e l'altra, ci saranno le lezioni giornaliere che metteranno il nostro alunno di fronte a lezioni come la chimica, l'inglese e l'arte. Meglio non disdegnare le lezioni e non solo perché il non frequentarle ci aprirà le porte per le peggiori punizioni, ma anche perché gli esami andati a buon fine ci permetteranno di sbloccare importanti novità all'interno del gioco. Essere promossi in chimica, per esempio, ci darà modo di creare da noi stessi petardi e fialette puzzolenti, mentre un buon voto in arte ci consentirà di approcciare con maggior successo il sesso debole (ah, il fascino dell'artista). Tutti elementi che avranno un peso sostanziale nel compimento delle nostre missioni.
Il tutto realizzato magistralmente da Rockstar non solo sotto il profilo prettamente estetico (siamo decisamente avanti rispetto allo stesso San Andreas), ma anche sotto quello del gameplay che sebbene forse meno variegato, riesce ad essere meno dispersivo e più “concentrato” verso le attività giornaliere di Jimmy, scandite peddisequatamente dall'alternarsi delle giornate.
Ovviamente la struttura free roaming fa ancora una volta da padrone, non obbligando il giocatore a seguire fedelmente un determinato canovaccio, ma inanellando missioni principali e sotto missioni secono l'ordine che gli è più gradito. Una modalità di gioco ampiamente introdotta e sviluppata in quel capolavoro di Grand Theft Auto e perfettamente riprodotti in Canis Canem Edit, pur senza toccare le vette raggiunte in San Andreas. Non pochi anche i punti di contatto con le passate produzioni Rockstar sul sistema di controllo, che per molti versi riprende e in alcuni casi migliora alcune delle migliori funzioni viste proprio in GTA e, per alcune cose, in The Warriors. Pur risultando un po' come la “summa” di molte delle precedenti esperienze Rockstar, Canis Canem Edit sprizza personalità da tutti i pori, riuscendo a brillare di luce propria e restituendo al giocatore uin'esperienza ludica decisamente divertente e appagante.
Abbiamo risolto la nostra prima quest...certo, la ricompensa sarebbe potuta essere un pò migliore, non trovate?
8,5
E Rockstar non sbaglia nemmeno stavolta. Pur appoggiandosi ad un canovaccio di gioco ampiamente utilizzato e forse abusato riesce a donare a Canis Canem Edit una personalità tutta sua e un sistema di gioco che per quanto “già visto” riesce comunque ad essere sempre fresco e attuale. Le vicende del liceo Bullsworth non mancheranno di affascinarvi, trascinandovi in un mondo si violento e maleodorante, ma anche divertente, ironico e attuale. Già, perché il tema trattato da Rockstar è, ancora una volta, un dito nell'occhio della società attuale, il sale su una ferita aperta che tanti preferiscono far finta di non vedere. Ampiamente consigliato



