Recensione Buggy Heat

Altro limite di Buggy Heat è senz'altro la longevità. Portare a termine il campionato "Normal" sarà un gioco da ragazzi anche per i "piloti" più imbranati e senza bisogno di operare particolari settaggi. Completare gli altri due livelli ed in particolare l'Expert richiederà un maggiore affiatamento col sistema di controllo e soprattutto, come dicevo sopra, una certa perizia nel trovare la giusta messa a punto del mezzo ma, a meno di non essere proprio allergici ai giochi di guida, una settimana sarà più che sufficiente a completare il tutto. La modalità a due giocatori in split, per quanto ottimamente realizzata, non rende certo il gioco immortale così come il Time Attack non tarderà ad annoiare anche i più accaniti appassionati del genere...sei tracciati sono decisamente pochi ! Un vero peccato perchè, a parte il Sonoro e qualche lieve pecca grafica, il prodotto della CRI avrebbe tutte le carte in regola per essere al top della categoria. La mancanza di spessore che lo differenzia - tanto per fare un esempio - da Sega Rally 2, lo relega invece nella "media" impedendogli di assurgere a quel ruolo di Killer Application che avrebbe meritato e che senza dubbio spetta, nonostante i ben noti problemini al frame rate che ci auguriamo di vedere risolti nelle versioni occidentali, al mitico titolo rallystico di mamma Sega.