Quest'ultima caratteristica però non interessa il titolo che accompagna la periferica al suo lancio, ossia Il Libro degli Incantesimi di Miranda Cadula (Book of Spells nel titolo originale), il quale ci trasforma in tutto per tutto in novelli studenti dell'accademia di Hogwarts che, come Harry Potter, dovranno imparare tramite un libro incantato i primi rudimenti di magia. Una volta scelta la Casa di appartenenza tra le quattro rese celebri dalla Rowling e selezionata la nostra bacchetta magica tra le tre disponibili - si parla di scelte essenzialmente estetiche - inizieremo così il nostro corso accelerato di magia.
Ecco cosa vi serve: il Wonderbook, il Move e un tappeto (la bambina non è compresa nel bundle, fortunatamente) (neanche il tappeto, in realtà)
Questi elementi sono comunque evidentemente propedeutici all'esercitazione vera e propria, la quale comincia con la pronuncia della formula dell'incantesimo: Wingardium Leviosa, Protego, Engorgio e così via. Il sistema di riconoscimento vocale è in realtà piuttosto permissivo (alla fin fine basterà azzeccare le vocali e l'accento), ma parte del divertimento rientra naturalmente nell'immedesimarsi nel giovane maghetto di Hogwarts e quindi nell'imparare effettivamente le formule. All'apprendimento della formula - che comunque non andrà mai più ripetuta - seguirà la meccanica, la quale consiste nel tracciare gli appositi segni in aria con la bacchetta tenendo premuto il tasto M.
Se l'esecuzione sarà corretta la punta della bacchetta comincerà a brillare, e lo farà in maniera differente a seconda del'incantesimo: con Lumos emetterà una forte luce dorata, mentre con Inferno presenterà una fiammella. L'incantesimo rimarrà attivo fintanto che si rimane nella pagina attuale, o finché non si lancia un altro incantesimo: per utilizzarlo, a seconda dei casi, sarà necessario premere il tasto T oppure agitare il Move per scagliare dei proiettili magici - un po' come accade nel titolo Sorcery.
Il libro - pardòn, il gioco - alternerà le lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche al termine delle quali sarà assegnato un punteggio. Al termine di ogni capitolo sarà poi proposto un esame, anch'esso con valutazione annessa. Gli oggetti raccolti durante le lezioni e i risultati degli esami saranno poi riportati in un'apposita sezione del menù e visionabili in seguito. Durante il gioco, le pagine del libro andranno di volta in volta sfogliate, anche se racchiuderanno solo mezzo capitolo e il volume andrà richiuso ogni volta che si passa al mezzo capitolo successivo: tutte le lezioni sono comunque ripetibili liberamente, compresi gli esami.
La realizzazione grafica presenta degli ambienti piuttosto ben curati, sebbene invero generalmente limitati negli spazi e comunque realizzati con uno stile molto giocattoloso, primo indice di un prodotto orientato verso il pubblico più giovane. I modelli sono ugualmente ben realizzati ed animati, ma ciò che effettivamente costituisce il fiore all'occhiello della realizzazione sono gli effetti speciali: quando si tratta di magia, fuoco, luci, fulmini e campi energetici sono la norma. È pur vero che molti di questi effetti sono precalcolati, ma il risultato è comunque gradevole.
Il sonoro si avvale di una serie di brani giustamente in stile “Harry Potter” - e non sarebbe potuto essere diversamente - tutti ben realizzati, simpatici e mai ripetitivi. La voce narrante tiene abbastanza compagnia, sebbene a volte tenda ad essere anche troppo petulante: non sono rare inoltre le volte in cui ripete battute già sentite, specie nel bel mezzo degli esami, o gli episodi in cui le frasi si accumulano in coda, col risultato di essere riprodotte “troppo tardi” e causare brevi attimi di confusione. L'intero parco audio è in Italiano, con una traduzione efficiente e chiara.
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