Tiscali

Recensione Blur

Puro Divertimento in salsa multiplayer.
Andrea Lancioni Di Andrea Lancioni(4 giugno 2010)
Dopo la Beta multiplayer e una serie di impressioni positive da parte di molti utenti di tutto il mondo è finalmente arrivata tra le nostre mani la versione definitiva di Blur. Primo lavoro sotto egida Activision dei Bizzarre Creations, già apprezzati e conosciuti per la serie Project Gotham e per Geometry Wars.

Stile Arcade
La grande cura riposta nei dettagli si riscontra fino dall'avvio del menu del gioco, intuitivo e dallo stile ricercato. Bastano poche selezioni per scendere in pista e saggiare la bontà di questo Racing Arcade dal gameplay a base di power up e sportellate con gli avversari. La modalità single player è strutturata in più serie di eventi che culminano con il classico testa a testa con il "boss" di categoria. La varietà non manca e le tipologie di gara a cui possiamo prendere parte spaziano dalla gara con Power Up a quella senza, passando per gare il cui unico obiettivo è distruggere il maggior numero di avversari oppure portare a termine una serie di giri entro un tempo limite.
Blur - Immagine 1
Questa è la sala d'attesa delle partite multiplayer.Basta un colpo d'occhio per avere sotto controllo tutti gli aspetti della gara che andremo a correre.
Blur - Immagine 2
Nel corso delle gare a squadre, coordinazione e tattica sono fondamentali.
Blur - Immagine 3
Ogni potenziamento è accompagnato da effetti speciali molto appariscenti. Questo è l'Urto, un onda a corto raggio utile per tenere a distanza gli avversari facendoli sbandare.
Ogni gara ci ricompenserà con una serie di "luci", il cui numero varia in base al piazzamento e alla conquista di obiettivi secondari, che sono necessarie per poter accedere al testa a testa di fine categoria. Altro elemento fondamentale sono i punti fan. Questi ci vengono assegnati al termine di ogni corsa  in base alle azioni compiute nel corso della stessa. Tale sistema è simile ai punti Kudos di Project Gotham, solo che invece di essere premiato uno stile di guida pulito, in Blur si viene giudicati in base a molti parametri, come ad esempio il numero di sorpassi compiuti, i colpi ricevuti dagli avversari, quelli evitati, i salti effettuati, il tempo trascorso senza essere colpiti e così via. Una volta raggiunto un determinato numero di fan, il nostro livello di giocatore aumenterà sbloccando nuove modifiche e nuove automobili, utilizzabili nei vari eventi single player e  multiplayer.

Gareggiare in compagnia è la cosa più bella che ci sia
La vera anima del gioco è rappresentata dal multiplayer, come già la beta aveva evidenziato. Sotto questo punto di vista il lavoro dei Bizzarre Creation è quanto di meglio un giocatore possa chiedere. Mescolando l'immediatezza di Mario Kart, aggiungendo un pizzico di Burnout e una spruzzatina di Need For Speed gli sviluppatori sono riusciti a creare un mix irresistibile capace di sprigionare l'agonista che c'è dentro ognuno di noi. Che si tratti di una gara su Xbox Live contro 20 giocatori o di uno split screen con altri tre amici, ogni gara di Blur finirà per essere diversa dall'altra. A tutto questo si aggiunge un sistema di matchmaking veloce, una sala d'attesa funzionale e una vera e propria marea di sfide accessorie ed obiettivi sbloccabili che cambiano di giorno in giorno e garantiscono, se raggiunti, un bonus di punti fan. Alle tipologie di eventi già presenti nel single player si vanno ad aggiungere le competizioni "Distruzione" che si svolgono in arene di dimensioni ristrette in cui gli avversari si scontrano per eliminarsi a vicende e le gare a squadre, in cui la tattica e la cooperazione tra i membri hanno un ruolo cardine.

Profondità
A dispetto dell'impostazione prettamente arcade, le gare di Blur richiedono anche una buona dose di tattica, sia per quanto riguarda la scelta della vettura e dei power up che dei vari set di modifica a nostra disposizione. Le 55 vetture sono divise in 4 gruppi :D,C,B e A. Ognuno di essi corrisponde ad una classe di potenza e all'interno di essa ogni automobile è caratterizzata da quattro parametri chiave: accelerazione, velocità, tenuta e difficoltà di guida. Scegliere la macchina giusta per il percorso che andiamo ad affrontare è fondamentale.  Una macchina velocissima con poco tenuta utilizzata in un circuito angusto non porta a grandi risultati, così come scegliere un Hummer per una gara con molti rettilinei non ha molto senso e ben presto ci ritroveremo a lottare per le posizioni di coda. I Power Up offensivi e difensivi sparsi per il percorso possono cambiare drasticamente il volto di una gara e spesso sono l'ago della bilancia tra un successo ed una sconfitta. 

Ogni vettura può raccogliere un massimo di tre power up per volta, dopo di che per raccoglierne un altro si deve necessariamente utilizzare uno di quelli in nostro possesso, oppure scartarne uno. Tale limitazione porta a dover compiere una attenta pianificazione in modo da avere sempre con noi i power up che ci servono in quella situazione.Ad esempio tenere da parte un power up di riparazione per quando se ne ha bisogno è sempre una buona scelta che ci può salvare da una demolizione. Così come un turbo in prossimità dell'arrivo ci può far beffare l'avversario. Ulteriore variabile tattica è rappresentata dalle modifiche. Scalando i cinquanta livelli di Fan si sbloccano nuove modifiche che possono essere combinate in pacchetti da equipaggiare sulla vettura prima del via. I pacchetti sono composti da tre modifiche e garantiscono alcuni vantaggi nel corso della gara come la possibilità di  dimezzare i danni subiti, diventare immune ad alcuni power up, aumentare i danni inflitti con le collisioni  all'avversario, possibilità di schivare più facilmente gli attacchi e così via. Tutto sta nel scegliere le modifiche più adatte al nostro stile di guida e alle caratteristiche del tracciato.

Community Full Optional
Un altro aspetto interessante è rappresentato dalla possibilità di condividere la nostra esperienza di gioco su vari social network come facebook o twitter, spedendo foto, pubblicando gli obiettivi raggiunti e sfidando i nostri amici a battere i nostri risultati. In ogni momento inoltre si possono lanciare sfide agli amici, sfidandoli a battere un nostro record in una qualsiasi gara della modalità single player. Ovviamente non mancano neppure le classifiche online di tutti i tipi e gusti che catalogano i giocatori in base a vari parametri.

Anche l'occhio vuole la sua parte
Dal punto di vista tecnico Blur si assesta su ottimi livelli. Il gioco scorre fisso a 60 Fps sia in single player che in multiplayer con una qualità grafica complessiva di tutto rispetto, caratterizzata da colori sgargianti ed abbondanti effetti speciali. I modelli delle auto sono ricchi di dettagli e l'interazione con gli elementi di contorno è soddisfacente. Spettacolari gli effetti particellari che si sprigionano sullo sterrato e sulle pozze d'acqua che si trovano sulle piste. I tracciati sono ricchi di scorciatoie e bivi ed ogni ambientazione è ricca di dettagli. Il sistema di controllo è snello e tutte le azioni si svolgono con la pressione di pochi tasti. L'IA degli avversari controllati dal computer è piuttosto lineare, ma fa egregiamente la sua parte, dando discreto filo da torcere al giocatore anche al livello di difficoltà normale. Nota di merito anche per il comparto audio, con ottimi campionamenti ed effetti sonori tridimensionali che fanno la felicità dei possessori di un impianto surround. Ciò che colpisce è lo stile che permea tutta la produzione e che caratterizza il gioco rendendolo immediatamente riconoscibile.

Il Mario kart dei "grandi"  
Blur mantiene gran parte delle promesse fatte. Dannatamente divertente in multiplayer e con un solido e longevo single player che sembra più un lunghissimo tutorial per preparare alle gare multiplayer. Pur mancando di idee originali  riesce a catturare la quintessenza dei Racing Game Arcade, mescolando con esperienza vari elementi e creando un mix unico capace di divertire per centinaia di ore. Un acquisto obbligato per tutti coloro che hanno la possibilità di giocarlo in multiplayer, dove il gioco da il suo meglio e tra un power up ed una sportellata incolla il giocatore allo schermo alla ricerca di quell'ultima gara prima di smettere che non arriva mai.
Blur - Immagine 4
Il comparto multiplayer è davvero completo, oltre a Xbox Live e System Link è possibile correre anche via split-screen fino a 4 giocatori.
Blur - Immagine 5
La scelta dell'auto è davvero importantissima. Scegliere un auto molto potente,ma con poca tenuta su un tracciato tortuoso può farci perdere la gara in partenza.
Blur - Immagine 6
Si possono avere un massimo di tre potenziamenti alla volta, quindi è fondamentale raccogliere quelli giusti in base alla situazione di gara nella quale ci troviamo.
8,5
Blur mantiene gran parte delle promesse fatte. Dannatamente divertente in multiplayer e con un solido e longevo single player. Pur mancando di idee originali  riesce a catturare la quintessenza dei Racing Game Arcade, mescolando con esperienza vari elementi e creando un mix unico capace di divertire per centinaia di ore. Un acquisto obbligato per tutti coloro che hanno la possibilità di giocarlo in multiplayer, dove il gioco da il suo meglio e tra un power up ed una sportellata incolla il giocatore allo schermo alla ricerca di quell'ultima gara prima di smettere che non arriva mai.
voto grafica8,5
voto sonoro8
voto gameplay8,5
voto durata8,5