Recensione Billiard Action

Quel che più di tutto fa piacere nell'avere una console conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo è anche la molteplicità di software realizzato per essa. Spesso però ci si trova di fronte a barriere tecnico – linguistiche che, specie se si ricorre al mercato d'importanzione, non riescono a farci gustare alla meglio un titolo. E' il caso di D3 Publisher, famosa software house giapponese, che detiene sia i diritti per la distribuzione sul suolo nipponico di titoli creati in occidente (come Chiken Little di Disney Interactive ad esempio), che una sua linea di remake economici o giochi nuovi per tutte le maggiori console (ad esclusione, purtroppo, dell'Xbox e della nuova Xbox 360). Parliamo della linea Simple, da poco uscita anche sul Nintendo DS ma che conta già ben 6 volumi, il secondo dei quali è proprio Billiard Action che 505 Game Street ci propone finalmente in un idioma comprensibile.Il titolo è un semplice, ma come vedremo molto divertente nonché completo, simulatore di biliardo da tavolo, ottimamente pensato per le caratteristiche tecniche della console Nintendo, tanto che sarà possibile utilizzare il touch screen per le operazioni più elementari (selezione di opzioni, effetto sulla palla, forza del colpo) che per quelle che in passato erano relegate al control pad (impostare la mira o direttamente la palla da colpire).
Tutto questo nella sua semplicità è innovativo e da nuova interpretazione a quello che appartiene ad un genere ormai classico.

Esteticamente Billiard Action è magistralmente confezionato, le opzioni sono essenziali ed anche nelle modalità più complesse tolgono via poco tempo, eliminando la noia dell'attesa che non deve mai esser presente in titoli così immediati. Le visuali da impostare sono praticamente 2, che si alternano tra i due schermi della console, una vista dall'alto ed una tridimensionale che segue l'azione di gioco, davvero intrigante grazie alla cosmesi 3d.
Il tutto è ben realizzato, il motore 3d riproduce correttamente le sfere sul tavolo (sebbene approssimi con qualche immancabile “spigolo” qua e là), mentre i vari tavoli ed ambienti di gioco sono vari e non portano noia. I menù si presentano colorati semplicemente ed i font sono chiaramente leggibili e ben visibili sullo schermo. Lo stesso dicasi dell'illuminazione, anche se alcuni stage sono forse leggermente troppo scuri, sebbene questa scelta non vada ad intaccare la giocabilità generale del titolo. Di particolare carisma l'ambientazione con le scale che riporta alla mente famose illustrazioni di tipo gotico surrealista da inconscio freudiano. Il sonoro è ben in tema con le ambientazioni, si presenta più soft nei locali con luci basse, mentre è più sobrio in quelli meglio illuminati ed arredati in maniera più sgargiante. Gli effetti sonori sono tutti campionati ed ottimamente trasmettono la sensazione di realismo, facendo quasi sembrare di essere in qualche reale e clandestina partita di biliardo.Le modalità di gioco sono fondamentalmente due: Challange e Free Play. Nel primo avremo modo, una volta battuto tutti i livelli di CPU in tutte le modalità di gioco, di sbloccare il Super Hard Mode nonché il quarto e segretissimo stage dandoci la possibilità di salvare la posizione di gioco per non dover ripetere le sfide da zero; il secondo ci permette di giocare liberamente alle sei modalità di gioco e cioè: 9 Ball, 8 Ball, Rotation, Basic, Cut-Throat, 5-9, chiare e concise spiegazioni sono poste in una schermata in alto che descrive minuziosamente i particolari della modalità. Selezionabili infine i Set di gioco che vanno da 1 a 3. Billiard Action ha dalla sua anche una buona longevità grazie anche alla possibilità di giocare fino e 4 videogiocatori umani, con tanto di interazione “diretta” nelle partite, grazie alla modalità Drawing, che ci permetterà di comunicare con i nostri amici – rivali disegnando sullo schermo messaggi (cancellabili dal solo giocatore che sta usufruendo del turno di gioco). Ad aumentare la sfida ci pensa poi la possibilità di scommettere un determinato valore di denaro sulle azioni del videogiocatore che sta per effettuare il colpo, andando ad aumentare il tasso di sfida nonché la concentrazione nel portare a termine il colpo stesso, evitando quindi inutili orpelli stilistici ma cercando di andare dritti al sodo. Un passo in più verso la simulazione insomma.

Gradite sono infine sia il manuale fornito nella confezione, con ben due pagine di descrizione alle sei modalità di gioco, che chiariscono e permettono di comprendere le regole anche per chi il biliardo è sempre stato un passatempo da bar malfamato.
Lo stesso dicasi per la modalità multiplayer, ci basterà infatti avere una sola cartuccia per far scaricare i files necessari tramite l'opzione di download ai nostri amici, per iniziare subito a giocare dopo appena qualche minuto.
E' infine la natura stessa del prodotto che lo rende appetibile anche ad un utenza che poco conosce il mondo videoludico e non ha molta dimestichezza con prodotti più azzardati.