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Recensione Bee Movie Game

Se avete più di 10 anni, andate a ronzare altrove!
Marco Modugno Di Marco Modugno(20 dicembre 2007)
Risvegliate il fanciullino che è in voi! A chi sta facendo o ha fatto studi classici la frase avrà fatto venire forse in mente il Cebes tebano di Platone e chiunque dei lettori non abbia mutuato troppi debiti formativi in italiano dovrebbe aver quanto meno ricordato qualcosa della poesia di Pascoli. In ogni caso, vista la sede, non nutro la pretesa di risvegliare il letterato che è in voi quanto di coinvolgervi in un'avventura videoludica decisamente vietata ai maggiori di 10 anni. Il che vale sia che vogliate considerarla una barriera anagrafica rigorosa, sia che invece vi piaccia pensare al vostro profilo di giocatori con sufficiente flessibilità dall'accettare di divertirvi per qualche ora con qualcosa di diverso dall'ennesimo sparatutto all'ultimo scannamento, o con uno dei tanti simulatori di corse automobilistiche.
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In giro armati, a caccia di vespacce!
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Rompere la formazione! Emergenza collisione!
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Il fondo stradale di cera non è il massimo dell'aderenza
L'età media dei videogiocatori si è alzata notevolmente, negli ultimi anni, complice l'incalzare degli anni, ahimè, a danno della fascia d'età di chi si è svezzato con Asteroids e Pac Man, ma anche il prezzo non certo contenuto delle console next-gen. Il che vuol dire che qualcuno di noi comincia a condividere il proprio tetto e l'amato gamepad con pargoli assetati di novità che, piuttosto che abbandonati a se stessi di fronte alla TV, potrebbero godere della vostra compagnia videoludica, trascorrendo qualche ora spensierata in famiglia e trasformando in mezzo di riunione quello che i media considerano un gioco capace di uccidere la fantasia e i legami affettivi: il videogioco.
Il prezzo da pagare, in questo caso, è ovviamente in termini di genere. Molti dei titoli in circolazione, infatti, introducono contenuti, tematiche e dinamiche decisamente adatte ad un pubblico adulto o, perlomeno, adolescente. Meglio ripiegare, quindi, su qualche offerta dedicata alla fascia d'età più giovane, dotata di un gameplay accessibile anche alle manine paffute di bambini dai 5 anni in su.
Lo spin-off del nuovo lungometraggio animato targato Dreamworks si presenta al pubblico come scelta ideale di un gioco per tutta la famiglia, battendo di misura i Party Animals di Viva Pinata e accontentando gli utenti di Xbox 360 che forse, a questo punto, cominciavano a credere di dover acquistare un Wii e imparare ad agitare il nunchuck per potersi divertire assieme ai propri bambini.
Gli utenti Microsoft, come i possessori di PS2 cui si rivolge l'altro porting del gioco, possono restare tranquillamente affezionati alle loro console. BMG, con la sua impostazione free roaming alla GTA e le sue due dozzine abbondanti di mini giochi con elevato coefficiente di assuefazione, terrà incollati allo schermo del salotto tutti i membri della famiglia per parecchie ore di piacevole divertimento.
L'idea del gioco è allo stesso tempo semplice e innovativa: un gameplay free-roaming pieno di missioni da completare alla GTA, reso più divertente dall'impostazione a “volo d'ape”, arricchita dalla presenza di due dozzine di minigiochi che aggiungono longevità alla formula complessiva, rubacchiando idee qua e là da Dragon's Lair (la formula “schiaccia il tasto al momento giusto” è tipica delle fasi in cui dovremo attraversare in volo delle aree irte di pericoli) a Crazy Taxi, fino ai classici giochi arcade rivisitati in chiave “apesca”. Il tutto è affidato a comandi facili da imparare e intuitivi che semplificheranno il compito ai più piccoli. Anche l'IA è volutamente tarata su livelli di difficoltà decisamente accessibili, che stimoleranno i giovanissimi utenti cui il titolo è destinato a perseverare senza scoraggiarli.
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Che ci fai qui, insettaccio malefico?!
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Ehi, i gas sono vietati dalla Convenzione di Ginevra!
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Un frontale con la bici non mi pare igienico...
La fatica nell'aggiudicarsi buoni risultati nelle missioni della storia e nei minigiochi frutterà sempre preziosi crediti da spendere in vestiti per il protagonista, vetture da posteggiare nel suo garage e altri giochi sbloccabili via via che si procede.
Molte sono ovviamente le citazioni dal film Dreamworks appena uscito. Dalla voce del protagonista, l'ape Barry B. Benson, a quelle degli altri personaggi della storia, fino alle musiche originali del lungometraggio animato, anche il comparto sonoro, forte di gag dedicate ad un pubblico non adulto, una volta tanto, contribuisce a creare un ottimo livello di immedesimazione in chi gioca.
Quanto al motore grafico, certo non rappresenta lo stato dell'arte per una console next-gen (la versione PS2 è appena meno nitida e performante) ma d'altronde lo scopo del gioco non è evidentemente quello di sbalordire con l'impatto visivo, ma piuttosto d'intrattenere i più giovani a lungo con giochi divertenti e per una volta privi di doppi sensi, frasi equivoche e altre gratuità che iniziano da qualche anno a sconfinare anche nei cartoni che dovrebbero essere loro dedicati in esclusiva.
Purtroppo, a differenza di Party Animals, il multiplayer si limita al gioco offline lasciando alla connessione Live solo il compito di comparare i vostri punteggi con quelli di altri giocatori in rete. Forse, però, visto che potrebbe trattarsi di un gioco con cui i bambini vorranno cimentarsi da soli o con gli amichetti invitati a fare merenda assieme, il mantenerli disconnessi dalla rete e dalle chat Live talvolta frequentate da personaggi di dubbia educazione potrebbe non essere poi un male.
Alla luce di quanto abbiamo scritto, BMG ci pare davvero un regalo ideale da proporre a tutti i papà (e alle mamme) che abbiano voglia d'iniziare a condividere con i figli la loro console preferita. Nonché a quanti tra tutti i videogiocatori, non abbiano ancora capitolato di fronte all'obbligo dell'eccesso, in termini di aggressività, violenza o perfezione tecnologica all'ultimo grido mutuati dai giochi “per grandi” d'ultima generazione. Fatevi una ronzata in giro per New Hive: potrebbe piacervi!
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Chissà se quel marmocchio ha con sé qualcosa di dolce
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Il 7 è il mio numero fortunato!
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Decisamente non è il giorno più felice della mia vita...
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Un gioco da ragazzi? Forse, ma questo spin-off della più recente delle fatiche animate Dreamworks ha tutti i numeri che servono per divertire anche i più grandicelli. La varietà delle modalità di gioco presenti e l’impostazione free-roaming (anzi, free-flying) sembra fatta apposta per prolungare all’infinito la longevità di quello che, alla fine, non è solo e unicamente un “party game” da giocare in compagnia di familiari o amici. Anche se, senza dubbio, il titolo farà furore il pomeriggio di natale, sotto gli occhi basiti delle zie più anziane, tramortite dal tacchino ripieno e dalle altre libagioni, vi ritroverete a rigiocarlo per un bel po’, magari da soli per allenarvi alla sfida domenicale che potrebbe, una volta tanto, riunire tutta la famiglia di fronte allo schermo grande del salotto. Ciascuno con il suo bravo gamepad wireless in mano! Che vinca il migliore, non necessariamente il più grande d’età!
voto grafica7
voto sonoro8
voto gameplay8,5
voto durata8,5
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