In questo mini-gioco dovrete soddisfare sessualmente la vostra amante “accarezzandone” la silhouette
Naturalmente tutto ciò vi tedierà tantissimo, e andrà a riempire i tre indicatori principali che regolano le meccaniche principali del gioco e che rappresentano i tre tipi di impulsi a cui sarete sottoposti: quelli che stimoleranno la vostra violenza, quelli che vi stresseranno e quelli che vi ecciteranno sessualmente. Una volta che questi tre indicatori avranno raggiunto il limite, il personaggio non resisterà più e sfocerà in una crisi che lo costringerà a fuggire con una scenata che naturalmente farà una brutta impressione a tutti i presenti. Per sedare queste ansie e far quindi ridiscendere i corrispondenti indicatori, ci si potrà lanciare in alcune azioni poco raccomandabili sottostanti appunto ai sette vizi capitali. Ad esempio, orinare nelle piante dell'ufficio, nel lavandino di casa o nel distributore d'acqua del principale farà capo all'ira e vi aiuterà a sbollire l'indicatore riguardante la violenza. Palpeggiare le ragazze in un club è una tipica azione lussuriosa che vi aiuterà a sfogare le vostre ansie sessuali, stimolate in precedenza dalla presenza e la compagnia di belle donne.
Comunque il vero compito principale riguardante il gameplay sarà sedurre quindi, sia che vi ritroviate a cercar di vendere un paio di scarpe, che sulla pista o un divanetto di una discoteca o al tavolo di un ristorante, dovrete cercare di farvi conoscere e notare in un primo momento per poi raggiungere mano a mano gradi di intimità sempre maggiori, che vanno dalla relazione pubblica al flirt poi all'amore poi ancora al sesso etc...sia che si tratti di una donna che di un uomo! Come si svolgerà tutto ciò all'atto pratico? Semplicemente conversando e cercando di indovinare la frase giusta da dire al momento giusto a seconda dei gusti dei vari individui. Tra una conversazione e l'altra vi dovrete cimentare nelle varie azioni (far indossare una scarpa, sbirciare il seno, cercar di fregare dei soldi dalle tasche, riuscire a rubare la lingerie e, soprattutto, soddisfare sessualmente le vostre conquiste) che saranno gestite da alcuni mini-giochi molto semplici. Questi però sono sì immediati, richiedendo ad esempio di premere sequenze di tasti con la giusta tempistica o di muovere gli stick secondo un giusto percorso, ma non molto divertenti.
Dopo le prime volte in cui sarà la curiosità a stimolare il vostro impegno, i giochi verranno presto a noia non presentando (per rendere via via più impegnativo il livello di difficoltà) alcun approfondimento, ma solamente un innalzamento del punteggio massimo da raggiungere.
Anche la struttura generale di gioco si dimostrerà presto ripetitiva, ridondante, mentre l'interfaccia dei controlli è quanto di più legnoso si possa ricordare. I comandi sono semplici, ma muovere il personaggio in giro per lo scenario e fargli intraprendere le varie azioni non è per niente gratificante e spesso potrà capitare di impartire l'ordine sbagliato senza volerlo. Per quanto riguarda il comparto audiovisivo siamo su degli standard di discrezione, senza alcuna pretesa. La grafica si presenta ben colorata, ma c'è poco altro con cui rifarsi gli occhi, compresi i fisici poligonali delle pupe, decenti e nulla più. Le musichette non fanno schifo ma non colgono nemmeno l'attenzione, anzi, certe volte si rischia l'effetto soporifero.
Alla fin fine quello che traspare è una mancanza di stile e di profondità. Tutto gira principalmente intorno al sesso e alla seduzione, ma alla fine dei conti se questo aspetto deve essere implementato in un videogioco più che altro come uno specchietto per le allodole, allora si finisce per rimanerne infastiditi. Oltretutto se si fosse in cerca di qualcosa di esplicito c'è di che rimanerne di nuovo delusi: come in “Playboy: The Mansion” l'atto sessuale sarà comunque censurato da mutande ed affini, non esponendo alcunché, nemmeno i prosperosi seni all'aria presenti al contrario nel gioco della famosa rivista.
Al di fuori quindi di qualche battuta ironica e di un minimo soddisfacimento della vostra curiosità, vi stancherete presto di questo 7 Sins, e difficilmente vi cimenterete con insistenza nel tentativo di portarvi a letto (o sotto la doccia, o in camerino, o nella vetrina di un negozio, o nell'ufficio del capo...) tutti i personaggi presenti, anche perché l'unica remunerazione prevista in questo senso sarà un simpatico siparietto di stampo erotico, più ironico che altro, e due immagini patinate (praticamente in-game ma con dei particolari effetti grafici) da aggiungere alla collezione. Forse i sette vizi capitali non vale la pena concederseli, almeno in un videogioco.
5
Il sesso è sempre stato una tematica non molto presente nei videogiochi. Ma da un po' di tempo a questa parte gli sviluppatori si son fatti coraggio e stanno cominciando a fioccare i titoli ammiccanti, come lo è questo 7 Sins. Ma il fascino di questo gioco svanisce presto, una volta capito quanto ridondanti sono le meccaniche e quanto ripetitivo si fa il gameplay nel suo complesso. Di nuovo un'altra occasione sprecata nel tentativo di coniugare l'erotismo ai videogames in maniera degna. A quanto pare questo matrimonio ancora non s'ha da fare.



