Una decisa scelta di campo che potrà scontentare alcuni ma che sicuramente dimostra l'intenzione di concentrarsi su di una cosa per farla bene, piuttosto che fare di tutto ma male. Detto ciò, dopo aver creato il vostro personaggio o aver selezionato quello di default, basteranno pochi click sarete già pronti per scendere in pista.
Per i sistemi di controllo non avrete che l'imbarazzo della scelta. La prima opportunità offerta è ovviamente quella di sfruttare l'accelerometro per determinare la sterzata. Come di consueto in questo caso vi troverete a inclinare più o meno il vostro iPhone per far curvare la vostra moto. Si passa poi alla barra dello sterzo, che vi consente di regolare i movimenti della moto scorrendo il dito su di una barra e infine c'è la croce direzionale. Quest'ultima merita attenzione particolare perché si rivela molto versatile e consente comportamenti da vero pad analogico. Quale che sia la vostra scelta, potrete optare per la versione per destri o per mancini. Piccola divagazione di colore: il gioco è totalmente localizzato in italiano, presentando però un paio di topiche clamorose.
Per esempio “Right Hand” non è tradotto come mano destra bensì come mano giusta. Pochi secondi di gare e si capisce perfettamente di avere tra le mani un titolo che segna nuovi limiti per chi si vorrà cimentare in titoli 3D, soprattutto di guida, sul melafonino. Non solo la grafica è chiara, ben definita e ottimamente dettagliata ma il motore tridimensionale che sostiene il tutto è decisamente di qualità, garantendo un'azione veloce, fluida e frenetica. Il resto lo fanno i già citati sistemi di controllo, che vi consentono da subito un totale controllo di ogni componente, e una struttura di gioco semplice ma non semplicistica. Facile da imparare ma difficile da domare. Insomma, divertimento allo stato puro fin dalla prima partita.
Le gare si svolgono lungo anelli artificiali posti all'interno di arene, ricchi di dossi, salti e curve repentine delimitate da terrapieni. Ce ne sono ben tredici a disposizione di questi percorsi e, prima del via, potrete anche selezionare la tuta e il colore della vostra moto. Si arriva quindi alla selezione del tipo di competizione. Avrete l'opportunità di cimentarvi in una sessione di allenamento, in una prova a tempo o in una gara contro avversari. In questo caso purtroppo la sfida si limiterà a tre giocatori e quindi virtualmente ci si troverà quasi sempre a battagliare contro il tempo più che a trovarsi nella bagarre dei sorpassi.
Comunque potrete scegliere tra tre livelli di difficoltà. Selezionabile inoltre la lunghezza, in giri, della gara. Più gare vincerete e più percorsi, livree per la moto e tute avrete a disposizione.
Purtroppo però il più grande limite di questo 2XL Supercross è legato a due mancanze di un certo peso: quella di un vero e proprio career mode e quella del multiplayer, sia locale che online.
Tra i particolari positivi, che denotano un'attenta cura per i particolari, vi è una nutrita sezione di record e statistiche, che in fondo date le mancanze di cui sopra sono i maggiori punti di interesse.
Potrete verificare su ogni tracciato i vostri record, le velocità di punta, i salti più lunghi e tanto altro ancora. Allo stato attuale di cose, la speranza di corposi aggiornamenti nel caso dei giochi per iPhone è qualcosa di più un'idea campata per aria, 2XL Supercross è un titolo dal gameplay molto solido, immediato e divertente ma che manca un po' di profondità per potersi definire veramente una Killer Application.
Versione recensita: 1.0
8,5
Innegabile: 2XL Supercross è dannatamente divertente. Appena scatta il segnale del via si stenta a credere di avere fra le mani un iPhone e non una Psp. Grafica raffinata, ricchezza di dettagli, scrolling fluido. Certo, alcuni elementi ci riportano alla realtà, come la presenza di soli tre concorrenti in ogni gara, ma il risultato finale è decisamente divertente ed offre un'esperienza di gioco appagante. Dove sta il rovescio della medaglia? Che al momento, speriamo in aggiornamenti, manca totalmente sia il multiplayer che la modalità carriera. Quello che resta fra le mani è un prodotto molto valido, probabilmente quello che offre la miglior esperienza di gioco nel suo genere, ma che zoppica un pò per quanto riguarda l'appeal di lungo periodo.



