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Eurogamer ha intervistato Toshihiro Nagoshi, padre della serie Yakuza e attualmente al lavoro su Binary Domain, sulla possibilità che il brand possa migrare su piattaforma Microsoft, ma Nagoshi ha risposto negativamente.
"All'inizio del progetto, abbiamo parlato con tutti i fornitori di piattaforme, tra cui Sony e Microsoft - ha detto - Erano tutti negativi sul progetto [per le tematiche trattate] ma abbiamo continuato a spingere perché credevamo nel suo potenziale, e mentre noi spingevamo il fornitore che ha mostrato interesse e che ha visto le prospettive è stato Sony. Ecco come abbiamo cominciato a collaborare con loro, e probabilmente non cambieremo."
Al momento la serie Yakuza conta un totale di sei titoli: due "numerati" per PS2, due "numerati" per PS3 e due Spin-Off (Kenzan e To The End) per PS3 limitati al mercato Giapponese. Sulle differenze tra quest'ultimo e Yakuza 4, Nagoshi ha detto "Lo stile e le meccaniche di base sono di un gioco veramente vecchio, nato su PS2 e continuato su PS3. I tempi cambiano, e se avessimo voluto cominciare qualche nuovo gioco avremmo dovuto farlo in una maniera molto differente - quindi l'ultimo gioco è stato la fine di una particolare era."
Un altro capitolo di Yakuza, Black Leopard, è atteso su PSP (quindi ancora esclusiva Sony).
