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Sembra avere dell'assurdo la storia raccontata in queste righe, ma vi assicuriamo che è successo davvero. In Giappone, nella Prefettura di Kyoto, un uomo è stato arrestato per aver costretto il suo figliastro a giocare a GTA (il 4, per la precisione, ma non ha poi molta importanza) contro il suo consenso.
Stando a quanto detto da MSN Japan e da Yomiuri Online, il sospetto, 28 anni, di nome Maasa Kawabata, ha "probabilmente costretto il figlio di 9 anni della sua nuova compagna a giocare a GTA 4". Sembra che il bambino abbia fruito del gioco per poco meno di un mese, circa tre ore al giorno, quando la madre non era lì a controllare.
"Io non ho costretto nessuno a giocarci", si è difeso Kawabata. Ricordiamo come in Giappone, così come in Occidente, il titolo sia bollato come "solo per maggiorenni".
Il vero problema che sembra aver fatto nascere la questione, è che il ragazzino sia stato colpito da disturbi di diasautonomi (forte mal di testa, mal di stomaco e nausea) causati dallo stress della situazione creatagli dal padre.
Ovviamente, quando la madre ha scoperto il tutto, ha provveduto a far cessare la convivenza tra l'uomo e la sua famiglia. Dal proprio canto, l'uomo continua a dichiararsi innocente e vittima di un piano creato dal figliastro per allontanarlo di casa.
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